Arthur Ochs Sulzberger Jr.

Arthur Ochs Sulzberger Jr.

Arthur Ochs Sulzberger Jr. (Mount Kisco, 22 settembre 1951) è un giornalista e dirigente d'azienda statunitense.[1]

Sulzberger è diventato l'editore (publisher) del New York Times nel 1992 e presidente della The New York Times Company nel 1997, succedendo a suo padre, Arthur Ochs Sulzberger.[2] Il 14 dicembre 2017 ha annunciato che avrebbe ceduto la carica di editore a suo figlio, A. G. Sulzberger, a partire dal 1 ° gennaio 2018.[3] Sulzberger è rimasto presidente del consiglio di amministrazione del Times fino al 31 dicembre 2020, quando ha passato anche quella posizione a suo figlio.[4]

Sulzberger è nato a Mount Kisco, New York, uno dei due figli di Barbara Winslow (nata Grant)[5] e Arthur Ochs "Punch" Sulzberger Sr. Attraverso suo padre, è un nipote di Arthur Hays Sulzberger e un pronipote di Adolph Ochs. Sua sorella è Karen Alden Sulzberger, che è sposata con l'autore Eric Lax.[6]

La madre di Sulzberger era principalmente di origine inglese e scozzese e suo padre era di origine ebraica tedesca (sia ashkenazita che sefardita).[7] I suoi genitori divorziarono quando lui aveva cinque anni. Sulzberger è cresciuto nella fede episcopaliana di sua madre; tuttavia, non osserva più alcuna religione.[8]

Si è diplomato alla Browning School.[9] Nel 1974, Sulzberger ha conseguito una laurea in scienze politiche presso la Tufts University.

Sulzberger era contrario alla guerra del Vietnam e fu arrestato durante le manifestazioni di protesta negli anni '70.[10]

Sulzberger è stato giornalista del Raleigh Times in North Carolina dal 1974 al 1976 e corrispondente londinese per l'Associated Press nel Regno Unito dal 1976 al 1978.

Sulzberger è entrato a far parte del New York Times nel 1978 come corrispondente nell'ufficio di Washington, DC. Si è trasferito a New York come giornalista nel 1981 e nello stesso anno è stato nominato assistente redattore. Sulzberger si è laureato nel 1985 al programma di sviluppo manageriale della Harvard Business School.

Dal 1983 al 1987, Sulzberger ha lavorato in diversi reparti aziendali, compresa la produzione e la pianificazione aziendale. Nel gennaio 1987 Sulzberger è stato nominato assistant publisher. Un anno dopo, Sulzberger è stato nominato vicedirettore, sovrintendendo ai reparti notizie e affari. Per questi incarichi, Sulzberger è stato coinvolto nella pianificazione delle strutture automatizzate di distribuzione e stampa a colori del Times a Edison, New Jersey, e a College Point, Queens, New York, nonché nella creazione del giornale a colori in sei sezioni.

  1. ^ The New York Times Company Biography, su nytco.com. URL consultato il 22 giugno 2016.
  2. ^ Arthur Sulzberger Jr., Dean Baquet e Jack Rosenthal, A Conversation on the Future of The New York Times: Arthur Sulzberger, Jr. and Dean Baquet in conversation with Jack Rosenthal, in Roosevelt House Public Policy Institute at Hunter College, 18 giugno 2015.
  3. ^ (EN) Sydney Ember, A.G. Sulzberger, 37, to Take Over as New York Times Publisher, in The New York Times, 14 dicembre 2017, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 14 dicembre 2017.
  4. ^ Chris Isidore, CNN Business, New York Times chairman retires after 23 years leading the board, su CNN. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  5. ^ Barbara Winslow Grant, Mother of Times Chairman, Dies at 90, The New York Times, New York Edition, March 10, 2019, p.A23
  6. ^ Karen A. Sulzberger Is Wed To Eric Martin Arthur Lax, in The New York Times, 24 ottobre 1982.
  7. ^ New England Historic Genealogical Society - American Ancestors: #42 Royal Descents, Notable Kin, and Printed Sources: Yankee Ancestors, Mayflower Lines, and Royal Descents and Connections of Arthur Ochs Sulzberger Jr. Archiviato il 14 novembre 2014 in Internet Archive. by Gary Boyd Roberts; dated December 1, 1999
  8. ^ New Times, New York Magazine, Sept. 30, 1991, p. 30
  9. ^ Scion of the Times, in The New Yorker. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  10. ^ Ken Auletta, The Inheritance: Can Arthur Sulzberger, Jr., save the Times—and himself?, su The New Yorker, 12 dicembre 2005.
    «Arthur, Jr., leaned to the left (he had been vehemently opposed to the Vietnam War, and was arrested more than once at protest rallies).»

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