Artò frazione | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Madonna del Sasso |
Territorio | |
Coordinate | 45°48′06″N 8°21′55″E |
Altitudine | 607[1] m s.l.m. |
Abitanti | 210[2] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28894, 28010 (vecchio) |
Prefisso | 0322 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | A450 |
Cartografia | |
Artò è una frazione[3] del comune di Madonna del Sasso situata a 607 m s.l.m. Prima di essere aggregata a tale comune il paese fu capoluogo di un comune autonomo.
Il paese di Artò è situato a mezza costa sulle pendici che dallo spartiacque tra la Valsesia e il bacino del lago d'Orta scendono verso questo specchio d'acqua. Il torrente Pellino lo separa dal vicino centro abitato di Arola.
Il toponimo Artò deriverebbe dal latino ar(c)tus “stretto”; una seconda ipotesi è quella che lo collegherebbe al termine celtico arto- “orso”. (cfr → Artogne e Artegna).
Con il regio decreto nr. 174 del 29 gennaio 1928 i comuni di Artò e di Boleto furono fusi nel nuovo comune di Madonna del Sasso, il cui capoluogo venne collocato a Boleto. Molti degli abitanti erano contrari al provvedimento ed il malcontento sfociò in proteste popolari che si protrassero per vari mesi.[4]
Il codice ISTAT del comune soppresso era 003812[5], il codice catastale (valido fino al 1983) era A450[6].
Alcuni sentieri permettono di raggiungere per boschi i centri abitati della bassa Valsesia nonché il vicino comune di Arola.