Il suo stile letterario risultò aderente al genere dei kana-zōshi, che erano libri stampati in caratteri sillabici fonetici (kana), destinati alle categorie di lettori che non avevano familiarità con la scrittura ideografica.[1][3][4][5]
Il genere di letteratura dei kana-zōshi era prevalentemente popolare e comprendeva storie di avventure, descrizioni di viaggi, raccolte di aneddoti e di favole.[3]
Tra le opere più importanti di Asai Ryōi si possono menzionare i sei libri delle Note sui luoghi celebri della via del mare orientale (Tōkaidō Meishoki, 東海道名所記, 1658), che narrano con brillantezza e umorismo le tappe di un viaggio da Edo a Kyoto, effettuato da un noto monaco in compagnia di un mercante.[3][5]
Molto successo ottenne anche La bambola talismano (Otogi-bōko, 御伽婢子, 1666), una raccolta di favole in tredici libri, che l'autore aveva compilato ispirandosi ad un classico cinese.[3][5]
Fondamentali furono i Racconti del mondo fluttuante (Ukiyo monogatari, 浮世物語, 1661),[1] nei quali Asai Ryōi descrisse con efficacia uno stile di vita spensierato, a tratti noncurante e melanconico, vicino anche a un'idea di vacuità e di evanescenza:[6] un "mondo fluttuante" che va vissuto qui e ora, così innovativo rispetto al tradizionale significato di "ukiyo" (浮世),[7] prettamente religioso e con una connotazione prevalentemente negativa.[5][6]
^Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Asai" è il cognome.
^abcdeAsai Ryōi, in le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 406.
^(FR) Asai Ryōi, su persee.fr. URL consultato il 2 marzo 2019.
^abcdkanazōshi, su sapere.it. URL consultato il 2 marzo 2019.