Ash (gastronomia)
| Ash | |
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| Origini | |
| Luoghi d'origine |  Iran.svg){kind=small} Afghanistan Azerbaigian Turchia
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| Regione | Caucaso |
| Diffusione | nazionale |
| Dettagli | |
| Categoria | primo piatto |
| Ingredienti principali | noodle, verdure, labaneh, brodo |
L'ash (in persiano آش), a volte scritto come aush o āsh, è una zuppa con noodle densa tipica della cucina iraniana e afghana. In Iran è generalmente preparato a mo' di stufato denso, mentre in Afghanistan lo si trova principalmente in qualità di piatto di noodle e curry (qorma). La sua presenza è attestata anche nella cucina azera, turca e caucasica.[1]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Nelle lingue iraniche il termine ash significa "zuppa densa". Esso forma la parola ashpaz (آشپز) che significa "cuoco", ovvero letteralmente "persona che cucina l'ash".[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli ingredienti principalmente usati per la preparazione dell'ash sono noodle di grano, curcuma, verdure, legumi, erbe aromatiche e carne (solitamente agnello, vitello o pollo).[2][3][4][5][6]
La versione afghana viene preparata con noodle e verdure in una zuppa di pomodoro,[7][8][9] mentre in Iran si trovano numerose varianti, come l'ash reshteh,[2] ash-e anar (stufato di melograno), ash-e-jo (a base di orzo), ash-e doogh (a base di yogurt), ash-e sak (a base di spinaci), ash-e torsh (a base di sottaceti) e ash-e-shalqham (a base di rape). L'ash iraniano può essere guarnito con olio di menta, aglio, scalogno o yogurt,[2][3] sebbene nella cucina irano-ebraica non venga servito con prodotti caseari.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Gil Marks, Encyclopedia of Jewish Food, HMH, 2010, p. 142, ISBN 978-0-544-18631-6.
- ^ a b c Ash-Reshteh (Persian New Years Noodle Soup) Recipe, su Follow Me Foodie. URL consultato il 26 marzo 2016.
- ^ a b (EN) Āsh 'eh Anar, Pomegranate soup, su Fig & Quince. URL consultato l'11 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
- ^ (EN) Joanne Starkey, DINING OUT; A New Taste (Afghani) in Huntington, in The New York Times, 5 agosto 1990, ISSN 0362-4331. URL consultato il 31 maggio 2017.
- ^ (EN) Karla Cook, A Review of Afghan Kabob Fusion, in Franklin Park, in The New York Times, 14 dicembre 2012, ISSN 0362-4331.
- ^ (EN) Sheryl Julian, Regional food from every corner of Iran celebrated in a new cookbook, su The Boston Globe, 8 ottobre 2018. URL consultato l'11 luglio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2018).
- ^ (EN) Aush Vegetable Soup, su Washington Post, 14 dicembre 2014.
- ^ (EN) Richard Jay Scholem, Afghan Restaurant Offers Exotica for Frugal, in The New York Times, 29 settembre 1996, ISSN 0362-4331.
- ^ (EN) Joanne Starkey, A Review of Choopan Grill, in Hicksville, in The New York Times, 18 maggio 2012, ISSN 0362-4331.
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