Assalto finale | |
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Titolo originale | A Time for Killing |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1967 |
Durata | 88 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | western |
Regia | Phil Karlson, Roger Corman |
Soggetto | dal romanzo The Southern Blade di Nelson Wolford e Shirley Wolford |
Sceneggiatura | Halsted Welles |
Produttore | Harry Joe Brown |
Casa di produzione | Columbia Pictures Corporation |
Fotografia | Kenneth Peach |
Montaggio | Roy V. Livingston |
Musiche | Mundell Lowe |
Scenografia | Daniel Haller |
Trucco | Ben Lane, Virginia Jones |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Assalto finale (A Time for Killing) è un film western statunitense del 1967 diretto da Phil Karlson e Roger Corman (non accreditato). È basato sul romanzo The Southern Blade di Nelson Wolford e Shirley Wolford.
Poco prima della fine della guerra civile, alcuni soldati confederati, capitanati da Dorrit Bentley, fuggono da una prigione dell'Union Army comandata dal Maggiore Tom Wolcott e si dirigono verso la frontiera con il Messico.
Lungo la strada, si imbattono in un convoglio nordista e ne uccidono tutti i componenti prendendo in ostaggio Emily, la donna di Wolcott. Bentley continua la fuga e i fuggitivi giungono ad una fazenda. Qui trovano e uccidono un messo militare nordista con la notizia che la guerra è finita. Però Bentley continua la sua guerra personale contro i nordisti facendo credere ai compagni che la guerra non è ancora finita. E approfittando della situazione violenta Emily. Poi riprende la fuga lasciando Emily che viene così liberata da Woicott. Che reso furioso da quanto apprende continua l'inseguimento, tantopiù che Emily non lo informa della fine della guerra. I fuggitivi arrivano in Messico al sicuro, ma Woicott sconfina e li raggiunge. Nello scontro finale muoiono sia i soldati nordisti che i fuggitivi sudisti, alcuni dei quali morendo accusano Bentley di averli rovinati per la sua guerra personale. Alla fine Woicott ferisce mortalmente Bentley ma questo prima di morire rivela che Emily sapeva della fine della guerra. Woicott quindi comprende di aver fatto l'inseguimento e sconfinato illegalmente, e ciò crea un dissidio (non risolto nel film) con Emily.
Il film fu prodotto dalla Columbia Pictures Corporation, diretto dal prolifico regista e produttore Roger Corman e girato a Kanab e Springdale, nello Utah, e a Tucson, Arizona.[1] È il primo film in cui è accreditato Harrison Ford (con il nome Harrison J. Ford).
Alcune delle uscite internazionali sono state:[2]
La tagline è: "Two violent men... and a violated woman!" ("Due uomini violenti ... e una donna violata!").[3]