L'astereognosìa, composto di stereo, usato in medicina in relazione al tatto, e agnosia dal greco a-gnosis, "non conoscere", chiamata anche stereoagnosìa o agnosia tattile, è l'incapacità di riconoscere un oggetto utilizzando esclusivamente il tatto[1][2]. Deriva da una lesione focale localizzata nell'area 2 di Brodmann, dove avviene l'integrazione dei segnali sensoriali che permettono il riconoscimento di un oggetto[1], sebbene si ritenga possibile inquadrare l'astereognosìa in un quadro più ampio, dal momento che molti pazienti dimostrano spesso carenze nell'organizzazione spaziale[3].