Atissa | |
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Atissa suturalis | |
Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Brachycera |
Coorte | Cyclorrhapha |
Sezione | Schizophora |
Sottosezione | Acalyptratae |
Superfamiglia | Ephydroidea |
Famiglia | Ephydridae |
Sottofamiglia | Hydrelliinae |
Tribù | Atissini |
Genere | Atissa Haliday, 1837 |
Serie tipo | |
Ephydra pygmaea Haliday, 1833 | |
Sinonimi | |
Pelignellus | |
Specie | |
Atissa Haliday, 1837 è un genere di insetti della famiglia Ephydridae (Diptera: Schizophora).
Gli adulti hanno antenne con arista pettinata. Chetotassi con almeno la setola fronto-orbitale reclinata e le setole ocellari ben sviluppate e setole facciali allineate ai margini della faccia su due serie verticali simmetriche e parallele alle parafacce. La vitta frontale, gran parte della faccia e le parafacce sono invece prive di setole. Carena facciale poco pronunciata, gene strette e margine posteriore delle postgene con profilo arrotondato.
Ali con apice acuto, alla terminazione del terzo ramo della radio (R4+5), e venatura alare con costa lunga, estesa fino alla terminazione della media.
Incluso nella tribù degli Atissini, il genere apparteneva in passato alla vecchia sottofamiglia delle Psilopine, ma nelle classificazioni più recenti, Atissa e gli Atissini sono inseriti nella sottofamiglia delle Hydrelliinae.
Fino agli anni novanta, dal genere Atissa si manteneva distinto il genere Pelignellus Sturtevant & Wheeler, 1954, comprendente due specie, P. subnudus Sturtevant & Wheeler, 1954, e P. lituscolus Miyagi, 1977. Mathis & Zatwarnicki (1990) spostarono la specie tipo (P. subnudus) nel genere Atissa con il nome Atissa subnuda e pertanto Pelignellus a sinonimo[1]. Successivamente, Zatwarnicki (1991) spostò P. lituscolus nel genere Cerobothrium con il nome C. lituscolum[2].
Dagli anni novanta, Pelignellus è pertanto sinonimo minore di Atissa, ma il BioSystematic Database of World Diptera riporta ancora come valido Pelignellus con le due specie menzionate[3].
Malgrado il limitato numero di specie, Atissa è un genere di ampia distribuzione, in quanto rappresentato in tutte le regioni zoogeografiche ad eccezione dell'ecozona orientale.
Sono 13 le specie attribuite a questo genere, secondo quanto riportato dal BioSystematic Database of World Diptera[4]:
Specie di grande diffusione è Atissa pygmaea, un moscerino bianco lungo circa un millimetro e di aspetto pruinoso, presente in tutta la regione oloartica e con estensione fino alle regioni neotropicale e afrotropicale.
In Europa sono segnalate cinque specie[5]: A. hepaticoloris, A. kairensis, A. kerteszi, A. limosina e A. pygmaea. Tre di queste sono presenti anche in Italia[6]: A. hepaticoloris, A. limosina, A. pygmaea. La prima è assente in Sardegna e Sicilia, la seconda è assente in Sicilia.