Sant'Austregesilio di Bourges | |
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Timpano romanica chiesa di Châtillon-sur-Indre; in basso a sinistra, San Pietro e San Austregesilio | |
Vescovo | |
Nascita | circa 551 |
Morte | circa 624 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 20 maggio |
Attributi | raffigurato come un cavaliere a cavallo, a volte con un abito religioso sopra la sua armatura |
Patrono di | Bourges |
Austregesilio di Bourges (551 circa – 624 circa) è stato vescovo di Bourges, venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Due sue agiografie (Vitae) sono citate all'indice della Bibliotheca hagiographica latina ai numeri BHL 839-840.
Austregisilo, nato a Bourges verso il 551, passò molti anni alla corte del re Gontrano . Divenne monaco ed entrò nella abbazia di Saint-Nizier a Lione, dove divenne abate. Succedette verso il 612 al vescovo Apollinare nella sede di Bourges che governò per dodici anni, durante i quali Sant'Amando, il futuro apostolo del Belgio, si venne a stabilire in una cella appoggiata alla cattedrale di Bourges, per viverci da recluso. Austregisilo partecipò al concilio di Parigi del 614. Morì il 20 maggio del 624.
I villaggi di Saint-Outrille e Saint-Aoustrille sono dedicati al santo.
Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 20 maggio:
«A Bourges nella regione dell’Aquitania, in Francia, sant'Austregesilio, vescovo, che si mostrò ministro di carità soprattutto tra i poveri, gli orfani, i malati e i condannati a morte.»
Austregesilio è patrono della città di Bourges. Numerose leggende fiorirono attorno alla sua vita di santo.
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