Autofac | |
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Autore | Philip K. Dick |
1ª ed. originale | 1955 |
Genere | racconto |
Sottogenere | fantascienza, postapocalittico |
Lingua originale | inglese |
Autofac è un racconto di fantascienza del 1955 di Philip K. Dick che tratta il tema delle macchine autoreplicanti.
È ambientato alcuni anni dopo una guerra mondiale apocalittica che ha devastato le civiltà della Terra: è rimasta in funzione solo una rete di robot insensibili, gli autofacs, destinata alla fornitura di beni per i sopravvissuti umani. Una volta che l'umanità si è ripresa abbastanza da voler iniziare la ricostruzione, si attiva per spegnere gli autofacs in quanto essi monopolizzano le risorse del pianeta. Ma la capacità di controllare gli autofacs è andata perduta durante la guerra, lasciando il futuro dell'umanità e del pianeta in balia del sistema che può accentrare ogni risorsa per produrre ciò che le macchine percepiscono come necessario. La storia descrive i sopravvissuti costretti a rubare ciò di cui hanno bisogno mentre cercano il modo per riprendere il controllo della produzione nelle loro mani.[1]
Una storia molto simile, Il prezzo della pace (The Waging of Peace), è stata pubblicata nel 1959 da Frederik Pohl.
Dal racconto è stato realizzato un episodio della serie televisiva antologica Philip K. Dick's Electric Dreams, diretto da Peter Horton e scritto da Travis Beacham. L'episodio è interpretato da Janelle Monáe, Juno Temple e David Lyons.