Autoritratto come suonatrice di liuto | |
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Autore | Artemisia Gentileschi |
Data | 1615-1617 |
Tecnica | olio su tela |
Ubicazione | Curtis Galleries, Minneapolis |
Autoritratto come suonatrice di liuto è un dipinto della pittrice Artemisia Gentileschi. L'opera è esposta nella Curtis Galleries, di Minneapolis, ed è databile al 1615-1617.
Alcuni esperti ipotizzano che il dipinto sia stato commissionato dal granduca Cosimo II de' Medici, durante il soggiorno della pittrice a Firenze. Traccia di tale opera d'arte è presente in un inventario del 1638 delle opere contenute nella villa medicea. Il quadro è stato acquistato dalla Curtis Galleries nel 1998 attraverso un'asta tenuta da Sotheby's.[1]
L'artista si ritrae nel dipinto, mentre suona un liuto. Nella simbologia pittorica degli artisti che si rifacevano a Caravaggio, una donna intenta a suonare uno strumento musicale alludeva ai piaceri di natura sessuale.[1]