Averkij Borisovič Aristov | |
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Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS | |
Legislatura | II, III, IV, V |
Circoscrizione | Territorio di Krasnojarsk (II, III), Territorio di Chabarovsk (IV), Oblast' di Čeljabinsk (V) |
Ambasciatore dell'Unione Sovietica in Polonia | |
Durata mandato | 14 febbraio 1961 – 10 marzo 1971 |
Predecessore | Boris Podcerob |
Successore | Michail Efremov |
Ambasciatore dell'Unione Sovietica in Austria | |
Durata mandato | 20 settembre 1971 – 11 luglio 1973 |
Predecessore | Pëtr Abrasimov |
Successore | Stanislav Pilotovič |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista dell'Unione Sovietica |
Titolo di studio | Candidato di scienze tecniche |
Università | Università politecnica "Pietro il Grande" di San Pietroburgo |
Averkij Borisovič Aristov (in russo Аверкий Борисович Аристов?; Krasnyj Jar, 4 novembre 1903, 22 ottobre del calendario giuliano – Vienna, 11 luglio 1973) è stato un politico e diplomatico sovietico.
Specializzato in scienze tecniche presso l'Istituto Kalinin di Leningrado, si iscrisse nel 1921 al Partito Comunista Russo (bolscevico). Tra il 1925 e il 1926 servì nell'Armata Rossa, mentre tra il 1940 e il 1954 ebbe ruoli dirigenziali nel Partito Comunista di tutta l'Unione delle Oblast' di Sverdlovsk e di Kemerovo, del Territorio di Krasnojarsk, dell'Oblast' di Čeljabinsk e del Territorio di Chabarovsk. Dal 1952 fu membro del Comitato Centrale del PCUS, mentre fece parte della Segreteria dal 1952 al 1953 e dal 1955 al 1960 e del Presidium del Comitato centrale dal 1952 al 1953 e dal 1957 al 1961. Dal 1961 al 1971 fu ambasciatore dell'Unione Sovietica in Polonia e dal 1971 al 1973 in Austria, dove morì.[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305086479 |
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