BDF-3299

BDF-3299
Galassia
La galassia BDF-3299 (in basso); conferma spettroscopica.
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesce Australe
Ascensione retta22h 28m 12,26s
Declinazione-35° 09′ 59,4″
Distanza12,9 miliardi a.l.  
Redshiftz = 7,1
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia
Mappa di localizzazione
BDF-3299
Categoria di galassie

BDF-3299 è una galassia remota con spostamento verso il rosso di z=7,1 che corrisponde ad una distanza percorsa dalla luce per giungere fino alla Terra di 12,9 miliardi di anni luce[1].

Osservazioni condotte nel 2013 e nel 2014 dall'Atacama Large Millimeter Array (ALMA)[2] hanno permesso di visulizare altri dettagli di BDF-3299. In particolare, a fianco della galassia, è stata individuata una zona periferica, di colore rosso, che risulta essere un'enorme nube di gas in espansione. Il segnale prodotto prende origine dal carbonio ionizzato delle nube di gas nella quale si stanno formando nuove stelle. È la prima volta che vengono captati segnali di questo tipo in una galassia così distante, di un'epoca risalente a circa 800 milioni di anni dopo il Big Bang. Si desume che, dall'interazione tra le giovani stelle ed il gas freddo, si siano prodotte emissioni di radiazioni che hanno contribuito al processo di reionizzazione dell'idrogeno neutro che permeava l'universo e a rendere quest'ultimo nuovamente trasparente alla radiazione elettromagnetica[3].

BDF-3299
  1. ^ (EN) E. Vanzella, L. Pentericci e A. Fontana, Spectroscopic Confirmation of Two Lyman Break Galaxies at Redshift Beyond 7, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 730, n. 2, 1º aprile 2011, pp. L35, DOI:10.1088/2041-8205/730/2/L35. URL consultato il 24 luglio 2015.
  2. ^ information@eso.org, ALMA Witnesses Assembly of Galaxies in the Early Universe for the First Time, su eso.org. URL consultato il 25 luglio 2015.
  3. ^ (EN) R. Maiolino, S. Carniani e A. Fontana, The assembly of ‘normal’ galaxies at z ∼ 7 probed by ALMA, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 452, n. 1, 1º settembre 2015, pp. 54-68, DOI:10.1093/mnras/stv1194. URL consultato il 25 luglio 2015.

Voci correlate

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