Backbone album in studio | |
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Artista | Status Quo |
Pubblicazione | 6 settembre 2019 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Hard rock Blues rock Boogie rock |
Etichetta | Fourth Chord Records, earMUSIC, Edel Records |
Produttore | Francis Rossi |
Registrazione | fine 2018, inizio 2019 presso gli Arsis Studio di Francis Rossi |
Note | Primo album di studio senza lo storico chitarrista Rick Parfitt. L'edizione "standard" del CD contiene 11 tracce. La "deluxe edition" contiene 2 CD, il primo con 13 tracce, il secondo con 10 tracce dal vivo registrate nel 2016, oltre ad una maglietta. |
Status Quo - cronologia | |
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Backbone è il trentatreesimo album in studio del gruppo musicale britannico Status Quo, pubblicato il 6 settembre 2019.
Dopo la morte dello storico chitarrista Rick Parfitt avvenuta alla fine del 2016, gli Status Quo assumevano il giovane Richie Malone alla chitarra ritmica, dedicandosi prevalentemente all'attività concertistica.
Negli ultimi mesi del 2018, Francis Rossi, leader carismatico della band ed unico superstite della formazione originale degli anni sessanta, convocava gli altri componenti del gruppo presso i propri studi di registrazione nel Surrey, avendo già scritto dei nuovi pezzi e con delle idee per realizzare ulteriore materiale.[1]
Il prodotto finale, pur fortemente influenzato dalla preponderante personalità di Rossi, fornisce cospicuo spazio anche alle individualità degli altri musicisti (tutti contribuiscono alla scrittura di almeno un brano) e riesce a ben coniugare il caratteristico lavoro ad intreccio tra le chitarre elettriche con la freschezza di nuove intuizioni e soluzioni sonore.[2]
Oltre all'edizione standard di 11 tracce, il prodotto viene pubblicato su altri supporti e formati, tra cui un'edizione in vinile nero 180g per collezionisti ed un box set (deluxe edition) contenente il CD con due bonus tracks, un CD con 10 tracce incise dal vivo nel 2016 ed una maglietta, nonché in digitale.
Grazie alla vivacità dei toni ed alla capacità di abbinare ispirate armonie all'esuberanza di ritmiche robuste e veloci, il lavoro viene accolto con ampi consensi dalla critica britannica,[3][4][5][6][7][8][9][10] mentre il pubblico lo premia con il 6º posto nelle classifiche inglesi.[11]
Recensione | Giudizio |
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Classic Rock |
Live 2016