Bartolomeo e un suo uomo di fiducia, Galvano di Poiana, vennero trovati morti trafitti il 12 luglio 1381 davanti a casa Nogarola. Gli scaligeri incolparono questa famiglia del duplice omicidio e furono incarcerati e i loro beni confiscati.[1] Ma il vero colpevole fu il fratello di Bartolomeo, Antonio.
Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
G. M. Varanini, Gli Scaligeri 1277-1387, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1988.
A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il veneto nel medioevo: Dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona, Banca Popolare di Verona, 1991.
A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il Veneto nel medioevo: Le signorie trecentesche, Verona, Banca Popolare di Verona, 1995.