Basilica di Santa Maria in Campidoglio Basilika Sankt Maria im Kapitol | |
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Veduta esterna della zona absidale | |
Stato | Germania |
Land | Renania Settentrionale-Vestfalia |
Località | Colonia |
Coordinate | 50°56′04.7″N 6°57′31″E / 50.934639°N 6.958611°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Arcidiocesi | Colonia |
Consacrazione | 1049 |
Stile architettonico | romanico, neoromanico |
Inizio costruzione | 1040 |
Completamento | 1065 |
Sito web | www.maria-im-kapitol.de |
La basilica di Santa Maria in Campidoglio (in tedesco: Basilika Sankt Maria im Kapitol) è una delle più interessanti tra le dodici chiese romaniche di Colonia, in Germania.
Per secoli fu la chiesa più importante della città dopo il duomo e nel 1965 è stata insignita del titolo di basilica minore[1].
La chiesa venne eretta nel 690 sulle fondazioni del Tempio della Triade Capitolina (da cui il nome attuale), e nel 717 Plectrude vi fondò un monastero femminile[2], passato nell'XI secolo all'Ordine Nobili Dame di Santa Maria in Campidoglio.
Nel 1040 la chiesa venne ricostruita su iniziativa dell'arcivescovo di Colonia Ermanno II e di sua sorella, la badessa Ida. Fu uno dei cantieri più importanti dell'epoca ottoniana e venne consacrata nel 1049 da Bruno von Worms, neoeletto Papa Leone IX. Tuttavia la sua costruzione continuò fino al 1065, cui prese parte anche l'Imperatore Enrico III il Nero. Anticamente la chiesa presentava anche un westwerk con due torri scalari, ma in seguito alla distruzione nel XVIII secolo non venne mai ricostruito.
Venne parzialmente distrutta durante la seconda guerra mondiale e ricostruita in seguito secondo l'aspetto dell'XI secolo. I lavori di restauro continuarono fino al 1979.[3]
L'interno, preceduto da nartece, si presenta a pianta a croce latina trilobata, diviso a tre navate da regolari arcate su pilastri dai capitelli cubici. Il presbiterio e il transetto sono chiusi, inconsuetamente per l'epoca, da tre maestose absidi gemelle a due ordini di arcate su colonne e cinte da un deambulatorio. Quest'ultimo è impostato come prosecuzione delle navate laterali, già coperte da volte a crociera, anticipando le caratteristiche dello stile romanico.
La razionalità della pianta garantisce equilibrio e grandiosità.
All'interno si conservano importanti opere d'arte:
Sullo jubé, che divide la navata centrale dal capocroce, si trova l'organo a canne, costruito nel 1991 dalla ditta organaria Johannes Klais Orgelbau. Lo strumento ha 35 registri su tre manuali e pedale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137339103 · BAV 494/44859 · ULAN (EN) 500304385 · LCCN (EN) n91011661 · GND (DE) 4237104-1 · J9U (EN, HE) 987007592308005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n91011661 |
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