Battaglia dei Campi Sauriani | |||
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Data | 18 settembre 1385 | ||
Luogo | Lushnjë, in Albania | ||
Esito | Decisiva vittoria ottomana[1] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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La battaglia dei Campi Sauriani (in albanese Beteja e savres), anche nota come battaglia di Vijose venne combattuta il 18 settembre 1385 presso i "Campi Sauriani" di Lushnjë (attuale Albania) tra le forze del Principato di Zeta,[2] guidate da Balša II ed un'armata ottomana al comando di Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià chiamata in aiuto dal ribelle albanese Carlo Thopia[3].
La battaglia si chiuse con una netta vittoria degli ottomani[1] e permise loro la prima significativa avanzata nel territorio albanese.
Il regno del principe di Zeta Balša II, avviato nel 1378, fu caratterizzato da notevoli difficoltà: ripetuti assalti del neonato impero ottomano e scontri con una dinastia rivale, i Crnojević, che, con il sostegno del re bosniaco Tvrtko I e dei veneziani, si dichiarò sovrana dell'Alto Zenta, prendendo corte a Žabljak. Balša II cercò allora di rinforzarsi continuando l'espansione territoriale di suo fratello Đurađ I con la conquista di Durazzo che tolse al suo legittimo sovrano Carlo Thopia. Thopia, spodestato, si appellò ai turchi in cerca di supporto.