Beatrice Hill-Lowe | ||||||||||
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Beatrice Hill-Lowe alle Olimpiadi 1908 | ||||||||||
Nazionalità | Regno Unito | |||||||||
Tiro con l'arco | ||||||||||
Palmarès | ||||||||||
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Beatrice Geraldine Hill-Lowe, nata Ruxton (Ardee, 26 gennaio 1869 – Tenby, 2 luglio 1951), è stata un'arciera irlandese che ha rappresentato la Gran Bretagna. Vinse una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra del 1908. È stata la prima donna irlandese a vincere una medaglia olimpica.[1]
Beatrice Geraldine Ruxton nacque ad Ardee House nella Contea di Louth, in Irlanda, allora parte del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Era la minore delle cinque figlie e tre figli di William Ruxton, proprietario terriero e vice luogotenente della contea di Louth e della moglie Caroline Diana (nata Vernon).[2]
Il 15 luglio 1891 sposò Arthur Hill-Lowe, un ex comandante della Royal Navy e giudice di pace che era rimasto vedovo con una figlia chiamata Ada, e si trasferì nella residenza di famiglia vicino a Tenbury Wells, in Inghilterra. Con lui ebbe due figli: Arthur Noel Vernon, nato nel 1892, e Sibyl, nata nel 1897.[2]
Beatrice Hill-Lowe, che conduceva una vita signorile che comprendeva la partecipazione a feste estive, balli e fiere di arti e mestieri, iniziò a gareggiare in gare di tiro con l'arco nel 1894 presso club locali, tra cui quello rinomato di Cheltenham. All'epoca il tiro con l'arco era uno sport che prevedeva attrezzature costose e l'accesso a terreni privati in cui esercitarsi. Nel 1906 ottenne la "cintura d'argento per il maggior numero di hits" al Grand National Archery Meeting di Oxford.[2][3]
Nel 1908 il tiro con l'arco era l'unico sport accessibile alle donne con cui potevano prendere parte ai Giochi Olimpici, perché non prevedeva la corsa o movimenti scomposti, consentendo alle donne di indossare abiti ordinari mentre partecipavano alle competizioni.[3]
Alle Olimpiadi del 1908 Hill-Lowe gareggiò nel tiro con l'arco nella gara del doppio round nazionale femminile, una delle tre gare olimpiche previste per la disciplina, assieme ad altre 24 concorrenti, tutte britanniche o irlandesi.[2] A quel tempo l'Irlanda era ancora sotto il dominio britannico, il che significa che non esisteva una squadra irlandese e tutti gli atleti che desideravano partecipare erano obbligati a competere sotto un'altra bandiera, solitamente sotto l'Union Jack.[4] In questa gara ogni round prevedeva 48 frecce scagliate da una distanza di 60 iarde e altre 24 frecce scagliate da 50 iarde.[5] I round si svolsero venerdì 17 e sabato 18 luglio 1908, per un totale di 144 frecce in 2 round. La favorita, Alice Legh, scelse di non gareggiare e le arciere più quotate erano Lottie Dod e Queenie Newall.[2] Il primo giorno vi fu pioggia forte che costrinse ad almeno una interruzione delle gare.[6] Lottie Dod era in testa con un totale di 348 punti e 66 tiri validi e Queenie Newall la seguiva avendo totalizzato 338 punti. Beatrice Hill-Lowe aveva un punteggio più basso. Il secondo giorno Newall fece totale di 350 punti e Hill-Lowe fu seconda con 343, ma Lottie Dodd segnò appena 294 punti. Complessivamente Beatrice-Hill Lowe si piazzò al terzo posto con un punteggio totale di 618 punti, a 70 punti di distanza dalla vincitrice Newall, che all'epoca aveva 54 anni.[5] Hill-Lowe divenne la prima donna irlandese a vincere una medaglia olimpica.[1]
La settimana successiva si svolsero le gare del Grand National Archery Meeting, dove Beatrice Hill-Lowe fu terza dietro Alice Legh e Queenie Newell.[2]
Dopo la sua carriera olimpica, Beatrice Hill-Lowe continuò a condurre una vita tranquilla, trasferendosi nello Shropshire, in Inghilterra.[3]
Suo marito morì il 17 aprile 1910. Successivamente, il 29 giugno 1911 nel Pembrokeshire, in Galles, sposò il tenente colonnello Roland Wycliffe Thompson. Vissero tra Penally nel Pembrokeshire e Newbridge Lodge nella contea di Kildare, in Irlanda, prima di trasferirsi a Tenby, nel Pembrokeshire, dove Thompson morì il 15 aprile 1940. Durante la seconda guerra mondiale Beatrice Hill-Lowe lavorò con il comitato femminile della Legione britannica e fu responsabile del Tenby Rectory Depot.
Morì nella sua casa di Tenby il 2 luglio 1951.[2]
La medaglia di bronzo che vinse nel 1908 è ora conservata nel County Museum di Dundalk.[4]