Belaja Rus' | |
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Rutenia Bianca | |
Presidente | Oleg Romanov |
Stato | Bielorussia |
Sede | via Michail Frunze 5, Minsk |
Abbreviazione | BR |
Fondazione | 17 novembre 2007 (associazione) 18 marzo 2023 (partito)[1] |
Ideologia | Statalismo[2] Stato sociale[2] Euroscetticismo[3] |
Collocazione | Trasversale |
Seggi Camera dei rappresentanti | 51 / 110 (2024)
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Seggi Consiglio della Repubblica | 46 / 64 (2019)
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Organizzazione giovanile | Organizzazione giovanile repubblicana bielorussa[4] |
Iscritti | 200.000 (2023[5]) |
Colori | Verde Rosso |
Slogan | Per una Bielorussia forte e prospera |
Sito web | 1br.by/ |
Belaja Rus' (in bielorusso Белая Русь?, in italiano "Rutenia Bianca") è un partito politico bielorusso fondato il 18 marzo 2023, precedentemente attivo come associazione pubblica già dal 2007 a sostegno del presidente Aljaksandr Lukašėnka.
Elezione | Voti | % | Seggi | Posizione |
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Parlamentari 2024 | 2.343.664 | 46,4% | 51 / 110
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Maggioranza |
Il 17 novembre 2007, su iniziativa dell'all'epoca ministro dell'istruzione Alexander Radkov, si è svolto il Congresso di fondazione, in cui sono state esaminate le questioni sulla creazione di una ONG ed è stato approvato lo statuto dell'organizzazione.[6] Il 12 dicembre 2007, il Ministero della Giustizia ha registrato l'organizzazione come Associazione pubblica repubblicana "Belaya Rus".[7]
L'associazione si impegnava sostanzialmente nell'appoggiare la politica del presidente Lukašėnka, con particolare riguardo alla tutela delle aziende pubbliche e in una politica estera tesa a stringere rapporti con la Russia e con le nazioni ex sovietiche.
Il 25 ottobre 2008, al I Congresso nazionale, l'associazione contava 82.000 membri.
Già nel 2011, quando l'associazione si era articolata in sei sezioni regionali e 156 sezioni distrettuali, per un totale di 112.000 membri, venne avanzata la proposta di trasformazione in partito, che non incontrò l'approvazione della maggioranza.[8]
Nel 2020, gli esponenti dell'organizzazione hanno preso parte alle proteste in Bielorussia del 2020-2021 organizzando manifestazioni contro l'opposizione guidata da Svetlana Tikhanovskaya e in favore di Lukasénka.[9]
Nel febbraio 2023 venne rilanciata l'iniziativa di trasformare l'organizzazione in partito, che vide la luce con il Congresso fondativo del 18 marzo.
L'obiettivo dichiarato del partito è promuovere l'unione delle forze progressiste della società interessate a costruire una Bielorussia forte e prospera, una società socialmente giusta basata sui valori patriottici, spirituali e morali del popolo bielorusso.