Ben Weyts | |
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Viceministro presidente delle Fiandre | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
Presidente | Liesbeth Homans Jan Jambon |
Predecessore | Liesbeth Homans |
Dati generali | |
Partito politico | Nuova Alleanza Fiamminga |
Ben Louisa Gustaaf Weyts (Lovanio, 12 novembre 1970) è un politico belga fiammingo, membro della Nuova Alleanza Fiamminga e Viceministro presidente delle Fiandre e ministro nel governo di Liesbeth Homans e Jan Jambon dal 2 luglio 2019[1].
Alla fine di gennaio 2011, ha attirato l'attenzione dei media di lingua francese chiedendo agli operatori sanitari di conoscere la lingua della regione in cui lavorano.[2]
Nel dicembre 2012, quando l'ambasciatore belga Jan de Bruyne, etichettato N-VA, è stato accusato di aver usato solo olandese durante una missione in Congo Brazzaville, organizzata dall'agenzia di esportazione fiamminga e al quale si erano unite le agenzie vallone e di Bruxelles, per non aver menzionato il Belgio una volta e aver attaccato il paese ospitante, Ben Weyts si è distinto parlando a nome della N-VA d'"Indignazione selettiva".[3]
Il 14 ottobre 2014, l'opposizione ha chiesto le sue dimissioni, oltre a quella del segretario di Stato Theo Francken, per aver partecipato qualche giorno prima al 90 anniversario del simpatizzante e collaboratore nazista Bob Maes, ex membro del partito politico filo-nazista VNV (Vlaams Nationaal Verbond) durante la seconda guerra mondiale e fondatore nel 1950 del Vlaamse Militanten Orde (VMO), una milizia privata dell'estrema destra bandita dal 1983.[4][5] Il VMO fu l'erede diretto del movimento collaborazionista nelle Fiandre e l'estensione delle organizzazioni di estrema destra nelle Fiandre nel periodo tra le due guerre.[5]. A seguito di queste rivelazioni, diversi partiti chiedono le dimissioni del Ministro fiammingo per la mobilità e del Segretario di Stato per l'asilo e la migrazione.[5]