Bettany Hughes

Hughes durante le riprese di "I tesori segreti della Gran Bretagna" al British Museum nel 2013

Bettany Mary Hughes (Oxford, 14 maggio 1967) è una storica, scrittrice e conduttrice televisiva inglese, specializzata in storia classica.[1][2] I suoi libri hanno coperto gran parte dell'antichità classica e del mito, così come la storia di Istanbul e Bisanzio. È attivamente coinvolta negli sforzi per promuovere l'insegnamento dei classici nelle scuole pubbliche del Regno Unito. Nel 2019 è stata nominata Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.

Hughes, figlia degli attori Peter ed Erica Hughes e sorella del giocatore di cricket e giornalista Simon Hughes,[3] è cresciuta nella zona ovest di Londra.[4] Ha studiato a Notting Hill e a Ealing. Ha frequentato la Ealing High School e successivamente l'Università di Oxford, proseguendo al St. Hilda's College, laureandosi in storia antica e moderna.[5]

Bettany Hughes parla con Ralph Jackson, curatore delle collezioni romano-britanniche al British Museum, durante le riprese di "I tesori segreti della Gran Bretagna" al British Museum

È Visiting Research Fellow al King's College di Londra,[6] Honorary Fellow alla Cardiff University e ha conseguito un dottorato honoris causa alla York University.[7]

Hughes ha scritto e presentato molti documentari e serie sui temi della storia antica e moderna, sia del Regno Unito che internazionale. Nel 2009 ha ricevuto il Naomi Sargant Special Award per l'eccellenza nella trasmissione educativa,[8] e nel 2012 il Norton Medlicott Award per i servizi alla storia dalla Historical Association, di cui è membro onorario.[9]

Ha anche tenuto molte conferenze e discorsi didattici. Nel 2010 ha tenuto la conferenza "Ta Erotika: The Things of Love" presso l'Hellenic Institute of Royal Holloway (un college dell'Università di Londra),[10] e nel 2011 ha partecipato alla conferenza "Huw Wheldon Memorial" organizzata dalla Royal Television Society.[11] Nel 2011 ha presieduto il Women's Fiction Award, l'unico premio annuale per i libri di narrativa scritti da donne nel Regno Unito.[12]

Hughes è patrona di "The Iris Project", un ente di beneficenza che promuove l'insegnamento del latino e del greco nelle scuole pubbliche del Regno Unito;[13][14] è anche patrona onoraria di "Classics For All", una campagna nazionale per le lingue classiche e lo studio dell'antico le civiltà tornano all'istruzione pubblica.[15] È consulente della Foundation for Science, Technology and Civilization, che mira a promuovere progetti di collaborazione su larga scala tra Oriente e Occidente.[16]

Nel 2014 è stata nominata Distinguished Friend dell'Università di Oxford.[17] Nel 2016, Hughes ha tenuto l'annuale "Voltaire Lecture" per la British Humanist Association. È stata eletta membro della Society of Antiquaries of London il 3 marzo 2017.[18] Nel 2019 è stata nominata Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) per la sua servizi alla storia.

In qualità di divulgatrice, ha realizzato vari reportage storici e documentari per canali come BBC One, BBC Two, BBC Four, Channel 5, History o ITV.

Hughes è sposata con Adrian Evans. La coppia ha due figli.[19][20] Lei è vegetariana.[21]

  • Helen of Troy: Goddess, Princess, Whore (2005)[22]
  • The Hemlock Cup: Socrates, Athens and the Search for the Good Life (2010)[23] - è stato incluso nell'elenco dei bestseller del New York Times, scelto come "Libro dell'anno" dal Daily Telegraph,[24] presentato come "Libro della settimana" su BBC Radio 4.[25] È stato anche selezionato per un Writer's Guild Award.[26]
  • Istanbul: A Tale of Three Cities (2017)[27] - selezionato per il Runciman Award nel 2018.[28]
  • Venus and Aphrodite (2019)[29] - selezionato nel 2021 per il Runciman Award.[30]

Altri scritti

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  • "Helen of Troy: Goddess, Princess, Whore" – European Cultural Centre of Delphi, XIII International Meeting On Ancient Drama 2007, The Women in Ancient Drama, Symposium Proceedings
  • "Terrible, Excruciating, Wrong-Headed And Ineffectual: The Perils and Pleasures of Presenting Antiquity to a Television Audience" – Dunstan Lowe, Kim Shahabudin (ed.), Classics for All: Reworking Antiquity in Mass Culture. Newcastle upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing, 2009, ISBN 978-1443801201
  1. ^ (EN) Bettany Hughes, in British Council. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2020).
  2. ^ (EN) Bettany Mary Hughes, in Companies House. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2020).
  3. ^ (EN) Samela Harris, Festival & fringe, in The Advertiser, Adelaide, Australia, 8 marzo 2006, p. 44.
  4. ^ (EN) About Bettany, su bettanyhughes.co.uk. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).
  5. ^ (EN) Bettany Hughes, su st-hildas.ox.ac.uk. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2013).
  6. ^ (EN) Bettany Hughes - Curriculum Vitae, in Academia.edu, 2013. URL consultato il 27 maggio 2022.
  7. ^ (EN) University awards five honorary degrees, in York University. URL consultato il 16 luglio 2013.
  8. ^ (EN) VLV Awards 2009, su vlv.org.uk. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
  9. ^ (EN) The HA honours Bettany Hughes for services to History: Medlicott Medal 2012, in The Historical Association, 13 febbraio 2012. URL consultato l'11 aprile 2012.
  10. ^ (EN) 7 February 2011: Tenth Annual Hellenic Institute Lecture, in Royal Holloway, University of London: The Hellenic Institute. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2012).
  11. ^ (EN) Huw Wheldon Lecture 2011 with Bettany Hughes: TV – Modern Father of History, in BBC. URL consultato l'11 aprile 2012.
  12. ^ (EN) History of the prize, su womensprizeforfiction.co.uk. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  13. ^ (EN) The Iris Project - Classics in Schools and Communities, su irismagazine.org. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2011).
  14. ^ (EN) Iris Project History, in The Iris Project. URL consultato il 21 maggio 2022.
  15. ^ (EN) Supporters, su classicsforall.org.uk. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  16. ^ (EN) Aims & Mission, su fstc.org.uk. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2020).
  17. ^ (EN) Dr Bettany Hughes becomes a Distinguished Friend of Oxford, su sthildas.ox.ac.uk. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  18. ^ (EN) Prof Bettany Hughes, in Society of Antiquaries of London. URL consultato il 24 luglio 2020.
  19. ^ (EN) Caroline Scott, Relative Values: classical historian Bettany Hughes and her husband, Adrian Evans, in The Times, 31 gennaio 2016. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  20. ^ (EN) Kate Weinberg, My perfect weekend: Bettany Hughes, historian, in The Daily Telegraph, 21 ottobre 2010. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  21. ^ (EN) Rosa Silverman, Bettany Hughes on how the 'snowflake generation' may have cracked the work-life balance, in The Daily Telegraph, 20 ottobre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  22. ^ (EN) British Library Item details, su primocat.bl.uk. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2020).
  23. ^ (EN) British Library Item details, su primocat.bl.uk. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2020).
  24. ^ (EN) Books of the Year for Christmas: History, in The Daily Telegraph, 19 novembre 2010. URL consultato l'11 aprile 2012.
  25. ^ (EN) Book of the Week: The Hemlock Cup: Socrates, Athens and the Search for the Good Life, in BBC Radio 4. URL consultato l'11 aprile 2012.
  26. ^ (EN) Writer's Guild Awards 2011, su writersguild.org.uk. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  27. ^ (EN) British Library Item details, su primocat.bl.uk. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  28. ^ (EN) An Interview with Bettany Hughes, su runcimanaward.org. URL consultato il 25 marzo 2022.
  29. ^ (EN) British Library Item details, su primocat.bl.uk. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  30. ^ (EN) Seven Magnificent Books, su anglohellenicleague.org. URL consultato il 24 marzo 2022.

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