Bicing è il servizio di noleggio di biciclette pubbliche (bike sharing) della città di Barcellona. Inaugurato nel marzo del 2007 e promosso dal municipio è gestito dall'impresa Clear Channel.
Il servizio è iniziato il 22 marzo 2007 in un'area ristretta ed è poi stato esteso via via a tutta l'area urbana secondo un piano a fasi successive:
Fase | Inizio | Stazioni | Biciclette | Note | |
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Fase 1 | Tappa 1 | 22 marzo 2007 | 14 | 200 | Stazioni nell'area del Parc de la Ciutadella |
Tappa 2 | 1 maggio 2007 | 50 | 750 | Stazioni nella parte destra dell'Eixample e in Ciutat Vella | |
Tappa 3 | 1 luglio 2007 | 94 | 1 500 | ||
Fase 2 | settembre 2007-dicembre 2007 | 196 | 3 000 | ||
Fase 3 | dicembre 2007-primavera 2008 | 400 | 6 000 | Servizio esteso a tutti i distretti cittadini |
Le stazioni sono ubicate in corrispondenza delle fermate della metropolitana, dei treni regionali e del Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya e dei parcheggi pubblici.[1] La distanza media tra stazioni è di 400 metri.[2]
Il sistema ha avuto un grande successo in città. Il municipio aveva previsto di raggiungere 15 000 abbonati alla fine del 2007, ma questa cifra fu ampiamente superata nei fatti: alla fine del primo mese si contavano già 5 000 abbonati, che divennero oltre 25 000 il mese successivo per arrivare a 50 000 al terzo mese[3] e al termine del periodo promozionale (che prevedeva un abbonamento a 6 euro annuali) a luglio 2007 si contavano circa 84 000 clienti.[4]. Successivamente, l'incremento degli abbonati si assestò a 100 nuovi utenti al giorno.[5]. A febbraio 2008 i fruitori del servizio erano già arrivati a 100 000 e verso fine marzo con l'arrivo del servizio in nuovi quartieri gli abbonati erano già 125 000.
A febbraio 2011 il servizio contava oltre 120 000 abbonati ma si è arrivati a punte di oltre 190 000.[6]
Nel 2012 il sistema ha iniziato ad affidarsi a sponsor e pubblicità per rendersi autosostenibile[7] e a marzo 2014 l'allora sindaco Xavier Trias annunciò che il servizio sarebbe stato sponsorizzato dalla compagnia telefonica Vodafone per un periodo di tre anni, per un controvalore totale pari a 4 milioni di euro.[8] Contestualmente, si è prevista l'introduzione di biciclette elettriche per un totale di 300 mezzi da rendere operativi tra la fine del 2014 e gennaio 2015.[9][10]
Le biciclette sono numerate, sono colorate di rosso con i parafanghi bianchi e hanno una struttura caratteristica studiata per evitare i furti e la rivendita al mercato nero[11]. Dovendo essere impiegate in continuazione e rimanendo sempre esposte all'aperto, sono state progettate per massimizzarne la durata di vita.
Il telaio, realizzato in ferro e alluminio, pesa 16,8 kg. La ruota anteriore ha un diametro di 20 pollici mentre quella posteriore, più grande, è da 26 pollici, entrambe munite di pneumatici scolpiti. Sono dotate di un faro fisso bianco anteriore e uno rosso posteriore, alimentati da una dinamo che si aziona durante l'uso della bici. Sono inoltre dotate di cambio Shimano Nexus a tre marce con sistema di frenatura incorporato e manopola del cambio di tipo Grift Shift. Il freno anteriore è di tipo standard V-Brake. Il manubrio ha una forma speciale con portaborsa incorporato ed è provvisto di campanello (obbligatorio in base al codice della strada spagnolo). Infine, è presente un cavalletto per la sosta. Le biciclette vengono identificate dal sistema informatico ogni volta che vengono lasciate a una stazione al termine dell'uso: in questo modo, vengono registrati i tempi di tragitto e si programma la manutenzione.
In base ai dati ufficiali del 27 marzo 2008,[12] gran parte degli utilizzatori risultavano essere residenti della provincia di Barcellona, il 51% uomini il 49% donne. Il distretto con la più alta percentuale di abbonati è l'Eixample (26,48%). Un 30,6% sono abbonati con un livello di studi superiore, il 22,3% possiedono un titolo di studi medio. Il 16,5% degli abbonati sono studenti. Le biciclette sono utilizzate in media 15 minuti per percorso e solo il 6,6% la utilizza per più di 30 minuti.