Blackburn Iris | |
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Il Blackburn Iris Mk III S1263 in volo | |
Descrizione | |
Tipo | idroricognitore marittimo |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | Blackburn |
Data primo volo | 1926 |
Data entrata in servizio | 1929 |
Utilizzatore principale | Royal Air Force |
Esemplari | 5 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 20,54 m (67 ft 4¾ in) |
Apertura alare | 29,6 m (97 ft 0 in) |
Altezza | 7,7 m (25 ft 5 in) |
Superficie alare | 228,7 m² (2 461 ft²) |
Carico alare | 57,6 kg/m² (11,8 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 8 773 kg (19 301 lb) |
Peso carico | 13 182 kg (29 000 lb) |
Peso max al decollo | 13 405 kg (29 490 lb) |
Propulsione | |
Motore | 3 Rolls-Royce Condor H-1B |
Potenza | 675 hp (503 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 190 km/h (118 mph, 102 kt) |
Velocità di crociera | 155 km/h (97 mph, 79 kt) |
Velocità di salita | 3,20 m/s (630 ft/min) |
Autonomia | 1 280 km (800 mi, 691 nm) |
Tangenza | 3 230 m (10 597 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 Vickers da 7,7 mm (.303 in) |
Bombe | fino a 900 kg (1 984 lb) |
Note | dati riferiti alla versione Iris III |
i dati sono estratti da Aircraft of the Royal Air Force 1918-57[1] | |
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Il Blackburn Iris era un idrovolante biplano a scafo centrale da ricognizione marittima prodotto dall'azienda britannica Blackburn Aeroplane & Motor Company (poi Blackburn Aircraft Limited) negli anni venti ed utilizzato dalla Royal Air Force nel periodo interbellico.
L'ultima versione, l'Iris Mark V, verrà utilizzata come base per sviluppare il successivo Blackburn Perth. La versione finale dell'Iris, l'Iris Mark V, fu sviluppata nell'aereo che lo sostituì nel servizio di squadriglia, il Blackburn Perth.
Il Blackburn Iris era un idrovolante a scafo centrale caratterizzato da un abitacolo di pilotaggio aperto in posizione avanzata.
La configurazione alare era biplana, con ala superiore ed inferiore di ugual misura collegate tra loro da una serie di montanti e tiranti in filo d'acciaio, e con l'inferiore dotata di galleggianti equilibratori posti in prossimità dall'estremità alare.
La coda, anch'essa biplana, era dotata di piani orizzontali a semisbalzo collegati tra loro da un impennaggio bideriva. L'apparato di propulsione, affidato nelle diverse versioni a differenti tipi di motorizzazione, era affidato a tre motori posizionati tra le ali in configurazione traente.