Boophis ankarafensis | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Mantellidae |
Sottofamiglia | Boophinae |
Genere | Boophis |
Specie | B. ankarafensis |
Nomenclatura binomiale | |
Boophis ankarafensis Penny et al., 2014 |
Boophis ankarafensis Penny, Andreone, Crottini, Holderied, Rakotizafy, Schwitzer, and Rosa, 2014 è una rana della famiglia Mantellidae, endemica del Madagascar.[2][3]
È una rana di piccole dimensioni: i maschi misurano 23–24 mm, le femmine raggiungono i 29 mm.[2]
La testa è più ampia del corpo, che è molto snello. Il colore di fondo del dorso e delle zampe è un verde brillante, con maculature pigmentate rossastre, più marcate attorno alle orbite; le estremità degli arti sono giallastre.
L'areale di questa specie è ristretto alla foresta di Anfaraka, nella penisola di Sahamalaza nel Madagascar nord-occidentale.[2]
La stagione riproduttiva coincide con la stagione delle piogge, da ottobre a dicembre.[2]
Subito dopo il tramonto i maschi della specie si raccolgono sulla vegetazione in prossimità dei corsi d'acqua, con più esemplari spesso posizionati su diverse foglie della stessa pianta, ad altezze comprese tra 0,5 e 2 m dal suolo, ed iniziano ad emettere il loro richiamo. Questo è costituito da due tipi di nota: un trillo pulsato e un clic; anche se simile al richiamo di Boophis bottae, la nota trillo di questa specie ha una frequenza maggiore, mentre la nota click è prevalentemente a due impulsi anziché tre. Le femmine, rispondendo al richiamo, raggiungono i maschi che si adagiano sul loro dorso stringendole in una sorta d'abbraccio detto amplesso ascellare.
La IUCN Red List classifica Boophis ankarafensis come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]