Bunny l'acrobata

Bunny l'acrobata
Titolo originaleAcrobatty Bunny
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1946
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaRobert McKimson
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoDEAR Film
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriArthur Davis, Cal Dalton, Richard Bickenbach, Don Williams, Anatole Kirsanoff
SfondiRichard H. Thomas
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1996)

Bunny l'acrobata (Acrobatty Bunny) è un film del 1946 diretto da Robert McKimson. È un cortometraggio d'animazione della serie Looney Tunes, uscito negli Stati Uniti il 29 giugno 1946.[1][2] È il primo corto diretto da McKimson con protagonista Bugs Bunny.[3] Dal 1996 viene distribuito col titolo Il coniglio acrobata.

Un circo arriva in città e viene allestito proprio sopra la tana di Bugs Bunny, disturbando il suo sonno. Il coniglio esce dalla tana e si ritrova nella gabbia di un leone. Bugs inizia a lamentarsi con il felino, ma è costretto a fuggire quando quest'ultimo lo insegue per mangiarselo. Bugs si prende gioco del leone in vari modi finché i due non arrivano nel tendone gremito, dove l'inseguimento si trasforma in un numero da trapezista che diventa rovinoso per il leone. Il felino finisce poi in un cannone, rimanendo incastrato al punto che, quando Bugs accende il cannone, questo esplode e il leone si ritrova stordito con un gonnellino di metallo addosso. Bugs quindi lo fa danzare la hula mentre lui suona l'ukulele, offrendo al pubblico i loro servizi per vari eventi.

Distribuzione

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Edizione italiana

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Il corto fu distribuito nei cinema italiani l'8 giugno 1962, in inglese sottotitolato, nel programma La cavalcata dei dodici.[4][5] Fu doppiato in italiano nel 1986 per la distribuzione in VHS; il doppiaggio fu eseguito a Milano, e i dialoghi presentavano un adattamento approssimativo. Dieci anni dopo, per la trasmissione televisiva, fu ridoppiato dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi, su dialoghi più corretti. Non essendo stata registrata una colonna internazionale, in entrambi i casi fu sostituita la musica presente durante i dialoghi.

Edizioni home video

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America del Nord
  • Bugs Bunny Classics (7 marzo 1989)
  • Looney Tunes: The Collector's Edition - Wabbit Tales (1999)
Italia
  • Bunny il coniglio (ottobre 1986)
  • Bugs Bunny Classics (1990)
  • The Golden Age of Looney Tunes Vol. 2 (1º luglio 1992)

DVD e Blu-ray Disc

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Il corto fu pubblicato (non restaurato e in inglese sottotitolato) come extra nell'edizione DVD-Video del film Una notte a Casablanca, uscita in America del Nord il 4 maggio 2004[6] e in Italia il 5 novembre.[7] Successivamente fu inserito nel primo DVD della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 3 (intitolato Bugs Bunny Classics) distribuita il 15 ottobre 2005.[8] In Italia fu invece inserito nel DVD Bugs Bunny: Volume 3 della collana Looney Tunes Collection, uscito il 18 maggio 2006.[9] Fu infine incluso nel primo disco della raccolta Looney Tunes Platinum Collection: Volume Three, uscita in America del Nord in Blu-ray Disc il 12 agosto 2014 e in DVD il 4 novembre.[10]

Nel 2010 il film fu selezionato per l'inclusione nel libro di Jerry Beck The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons; nel libro, il redattore di riviste Harry McCracken scrive che "non sono le singole gag a distinguersi come divertenti, quanto piuttosto la sensazione generale di divertimento cinetico ed esuberantemente banale. Ma presenta una delle migliori citazioni Disney di sempre, quando Bugs scruta nella bocca del leone e urla "PINNNNOCCHIOOOOO!"". Beck invece scrive: "Azione e gag senza sosta, Bunny l'acrobata è un cartone animato di Bugs Bunny allo stato puro, che dimostra cosa sa fare meglio il coniglio: usare il cervello per infastidire un bullo aggressivo e stare un passo avanti al suo avversario. Il primissimo cartone animato di Bugs Bunny di Robert McKimson è uno dei più divertenti mai realizzati".[11]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 168, ISBN 0805008942.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 60-61, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ (EN) Devon Baxter, Robert McKimson’s “Acrobatty Bunny” (1946), su Cartoon Research, Jerry Beck, 12 ottobre 2016. URL consultato il 3 giugno 2015.
  4. ^ Ruggero Lombardi, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo. Direzione generale dello spettacolo, 5 giugno 1962. URL consultato l'11 novembre 2020.
  5. ^ Flano pubblicitario, in Corriere della Sera, 8 giugno 1962, p. 8.
  6. ^ (EN) John Sinnott, Night in Casablanca, A, su DVD Talk, 4 maggio 2004. URL consultato il 25 gennaio 2025.
  7. ^ USCITE in DVD - Novembre 2004, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
  8. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection Volume 3 DVD Information, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive. URL consultato il 22 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  9. ^ USCITE in DVD - Maggio 2006, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
  10. ^ (EN) David Lambert, The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - DVD Version Announced for 'Platinum Collection Volume 3', su tvshowsondvd.com, CBS Interactive, 14 marzo 2012. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ (EN) Jerry Beck (a cura di), The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons, San Rafael, Insight Editions, 2020 [2010], p. 5, ISBN 978-1647221379.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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