Cadillac DPi-V.R

Cadillac DPi-V.R
La Cadillac DPi-V.R in occasione della 24 Ore di Daytona 2017.
Descrizione generale
CostruttoreStati Uniti (bandiera)  Cadillac
CategoriaCampionato IMSA WeatherTech SportsCar
ClasseDPi
Produzione2017-2022
SquadraWhelen Engineering Racing[1]
Konica Minolta Cadillac[2]
Spirit of Daytona Racing
Mustang Sampling Racing[3]
Cadillac Racing[4]
SostituisceCorvette DP
Sostituita daCadillac V-Series.R
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio
MotoreV8 Cadillac
TrasmissioneSequenziale
Dimensioni e pesi
Lunghezza4750 mm
Larghezza1900 mm
Altezza1151 mm
Passo3950 mm
Peso930 kg
Altro
CarburanteLucas Oil
PneumaticiContinental
Risultati sportivi
Debutto24 Ore di Daytona 2017
PilotiPortogallo (bandiera) João Barbosa
Brasile (bandiera) Christian Fittipaldi
Portogallo (bandiera) Filipe Albuquerque
Stati Uniti (bandiera) Dane Cameron
Stati Uniti (bandiera) Eric Curran
Stati Uniti (bandiera) Jordan Taylor
Stati Uniti (bandiera) Ricky Taylor
Brasile (bandiera) Felipe Nasr
Brasile (bandiera) Pipo Derani
Paesi Bassi (bandiera) Renger van der Zande
Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen
Francia (bandiera) Sébastien Bourdais
Australia (bandiera) Ryan Briscoe
Francia (bandiera) Tristan Vautier
Regno Unito (bandiera) Richard Westbrook
Regno Unito (bandiera) Alex Lynn
Regno Unito (bandiera) Mike Conway
Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon
Italia (bandiera) Max Angelelli
Stati Uniti (bandiera) Ryan Hunter-Reay
Colombia (bandiera) Gabby Chaves
Stati Uniti (bandiera) Matt McMurry
Francia (bandiera) Tristan Vautier
Italia (bandiera) Eddie Cheever III
Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Francia (bandiera) Matthieu Vaxivière
Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi
Nuova Zelanda (bandiera) Scott Dixon
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
Francia (bandiera) Simon Pagenaud
Stati Uniti (bandiera) Jimmie Johnson
Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott
Francia (bandiera) Loïc Duval
Scozia (bandiera)Christopher Docherty
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
59 27 21 25
Campionati costruttori3 (2017, 2018, 2021)
Campionati piloti3 (2017, 2018, 2021)

La Cadillac DPi-V.R è una vettura prototipo di classe DPi progettata e sviluppata dalla Dallara e dalla Cadillac[5] su base della P217[6][7].La vettura ha corso nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar dal 2017 al 2022 vincendo il campionato tre volte, nel 2017, 2018 e 2021.

Caratteristiche tecniche

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Cadillac DPi-V.R al Petit Le Mans2017

La vettura è conforme al nuovo regolamento DPi (Daytona Prototype International) dell'IMSA adottato dal 2017. È stata presentata il 30 novembre 2016[8] e ha fatto il suo debutto ufficiale alla 24 Ore di Daytona.

Ha un motore Cadillac V-8 da 6,2 litri, che condivide l'architettura principale con il V-8 di serie della CTS-V berlina e della Escalade; genera circa 600 cavalli, 40 in meno della versione di serie a causa dei limitatori d'aria, obbligatori per IMSA. Inoltre il numero massimo di giri consentito dai nuovi regolamenti DPi è 7.600. Il motore trasferisce la potenza alle ruote posteriori attraverso una trasmissione X-TRAC a pale[9].

Per la sua seconda stagione nel campionato United SportsCar WeatherTech, la cilindrata è stata ridotta da 6.2L a 5.5L[10].

Attività sportiva

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Campionato IMSA

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Nella sua stagione d'esordio la Cadillac porta nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar tre DPi-V.R: due vengono affidate al team Action Express Racing iscritte come Mustang Sampling Racing e Whelen Engineering Racing e una, la numero 10, al team Wayne Taylor Racing. La nuova vettura vince sei gare sulle undici disputate, tra queste vittorie c'è anche la 24 Ore di Daytona. A fine stagione la DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing si laurea campione con i piloti Jordan Taylor e Ricky Taylor, mentre le due vetture del team Action Express chiudono seconda e terza.

Nel 2018 il costruttore statunitense porta quattro vetture: alle tre dell'anno precedente si aggiunge la numero 90 del team Spirit of Daytona Racing. Vengono vinte quattro gare tra cui ancora la 24 Ore di Daytona ed il titolo viene vinto dalla Cadillac DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing con i piloti Eric Curran e Felipe Nasr[11].

Per la stagione 2019 la Cadillac mette in campo ben sei vetture: oltre ai team già annunciati in precedenza si aggiungono il team argentino Juncos Hollinger Racing e il team JDC MotorSports. Per il terzo anno consecutivo è il marchio americano a vincere la 24 Ore di Daytona con il team Wayne Taylor Racing e piloti di livello internazionale, Jordan Taylor, Renger van der Zande, Kamui Kobayashi e il due volte campione del mondo di Formula 1, Fernando Alonso[12]. A differenza dell'anno precedente però non arriva la vittoria del campionato, la DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing chiude seconda dietro l'Acura ARX-05 del Team Penske guidata da Dane Cameron e Juan Pablo Montoya.

Nella stagione 2020 le vetture tornano ad essere solo quattro, due vengono affidate al team JDC MotorSports ed una a testa per i team Whelen Engineering Racing e Wayne Taylor Racing. La Cadillac DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing vince la 24 Ore di Daytona, è il quarto successo consecutivo per la vettura. Come l'anno precedente la Cadillac si deve accontentare del secondo posto.

Nel 2021 avvengono diversi cambiamenti: il team Wayne Taylor Racing lascia la Cadillac per unirsi al marchio rivale Acura[13], a sostituire Wayne Taylor Racing arriva il team Chip Ganassi Racing che schiera i piloti Renger van der Zande e Kevin Magnussen. Vengono confermati i team JDC MotorSports e il team Whelen Engineering Racing (con due DPi-V.R). La vettura numero 31 guidata da Pipo Derani e Felipe Nasr vince il campionato che mancava da due anni.[14].

La stagione 2022 è l'ultima della Cadillac DPi-V.R, dal 2023 verrà sostituita dalla nuova V-LMDh[15]. Il marchio statunitense affida due vetture al team Chip Ganassi Racing, iscritte come Cadillac Racing, una al team JDC MotorSports, e due al Whelen Engineering Racing[16]. Il marchio non riesce a vincere a Daytona, non succedeva dal 2016, ma arriva la vittoria della 12 Ore di Sebring grazie al trio Alex Lynn, Earl Bamber e Neel Jani[17].

  1. ^ Dal 2017 al 2019 la vettura n.5 viene iscritta come Mustang Sampling Racing.
  2. ^ Dal 2017 al 2018 la scuderia viene iscritta come Wayne Taylor Racing.
  3. ^ Nel 2019 la scuderia viene iscritta come JDC-Miller MotorSports.
  4. ^ Nel 2021 la scuderia viene iscritta come Cadillac Chip Ganassi Racing.
  5. ^ (EN) 2017 Cadillac DPi-V.R Review @ Top Speed, in Top Speed. URL consultato il 19 aprile 2018.
  6. ^ Endurance, Cadillac - Svelato il nuovo prototipo DPi-V.R, su Quattroruote.it. URL consultato il 19 aprile 2018.
  7. ^ (EN) Marshall Pruett (words & images), IMSA 2017 Prototype Tech Profile: Cadillac DPi-V.R, su racer.com. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
  8. ^ IMSA - La Cadillac DPi-V.R dévoilée, in autohebdo.fr, 30 novembre 2016. URL consultato il 19 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Cadillac Pressroom - United States - DPi-V.R race car, in media.gm.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
  10. ^ (EN) By Marshall Pruett / Images by Pruett, Barry Cantrell/LAT, Cadillac DPi teams to race with smaller engine, su racer.com. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
  11. ^ (EN) Josh Miller, Whelen Engineering Racing No. 31, su IMSA, 18 gennaio 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  12. ^ Alonso vince la 24 Ore di Daytona 2019, su alvolante.it. URL consultato il 1º novembre 2020.
  13. ^ Marco Cortesi, Acura sceglie Taylor e Shank e conferma il progetto LMDH, su italiaracing.net, 24 settembre 2020. URL consultato l'11 maggio 2022.
  14. ^ Marco Cortesi, Petit Le Mans - GaraVittoria Mazda, ad ActionExpress il titolo, su italiaracing.net, 14 novembre 2021. URL consultato il 5 maggio 2022.
  15. ^ (EN) Cadillac Unveils ‘Artful yet Functional’ GTP Design, su IMSA, 9 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
  16. ^ Luca Basso, Cadillac annuncia il programma LMDh, AXR e Ganassi team ufficiali, su motorsport.motorionline.com, 25 agosto 2021. URL consultato il 20 giugno 2022.
  17. ^ Marco Cortesi, Sebring, gara Doppia rimonta di Bamber, su www.italiaracing.net, 20 marzo 2022. URL consultato l'8 giugno 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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