Carabus intricatus

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Carabo intricato
Femmina fotografata a Piazzo (Segonzano, Trentino)
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordineAdephaga
FamigliaCarabidae
SottofamigliaCarabinae
TribùCarabini
SottotribùCarabina
GenereCarabus
SottogenereChetocarabus
SpecieC. intricatus
Nomenclatura binomiale
Carabus intricatus
Linnaeus, 1761
Sinonimi

Carabus angustulus Haury, 1878
Carabus aurulentus Vacher de Lapouge, 1902
Carabus bicolor Letzner, 1850
Carabus bohemicus Haury, 1881
Carabus bosniensis Born, 1918
Carabus bucovinensis Marcu, 1934
Carabus carnicus Depoli, 1926
Carabus chionobatus Born, 1918
Carabus chlorizans Dalla Torre, 1879
Carabus cyanescens Letzner, 1850 Carabus cyaneus Fabricius, 1777
Carabus eurynotus Vacher de Lapouge, 1913
Carabus exemptus H.Kolbe, 1917
Carabus germanicus Semenov, 1898
Carabus giganteus Heer, 1837
Carabus gigas Heer, 1838
Carabus jauffreti (Merceron, 1995)
Carabus kaadeni L.Schaufuss, 1879
Carabus laticollis Roeschke, 1896
Carabus liburnicus Haury, 1881
Carabus macedonicus Jurecek, 1928
Carabus marchali (Raynaud, 1971)
Carabus montenegrinus Kraatz, 1876
Carabus neustrius Vacher de Lapouge, 1900
Carabus obscurus Dalla Torre, 1877
Carabus paniscus H.Kolbe, 1917
Carabus petax H.Kolbe, 1917
Carabus roeschkeanus Semenov, 1906
Carabus siegwarti Born, 1914
Carabus starensis Born, 1918
Carabus subrhodopensis Blumenthal, 1976
Carabus tricolor Letzner, 1850
Carabus ulcerosus Vacher de Lapouge, 1902
Carabus versicolor Letzner, 1850
Carabus violaceus Letzner, 1850
Carabus virescens Letzner, 1850
Carabus weiratheri Breuning, 1934
Chaetocarabus intricatus (Linnaeus, 1760)
Chaetocarabus jauffreti Merceron, 1995
Chaetocarabus marchali Raynaud, 1971
[2][3]

Il carabo intricato (Carabus intricatus Linnaeus, 1761) è un insetto dell'ordine dei coleotteri e della famiglia dei carabidi[2][3][4][5].

Esemplare fotografato nella Forêt d'Écouves (Orne, Normandia)

Coleottero di grandi dimensioni, che oscillano tra i 24 e i 36 mm di lunghezza[4][6]; è di colore blu-violetto metallico, più tendente verso il viola sul pronoto e ai margini delle elitre; le lunghe zampe e le antenne sono nere[7]. La testa e il pronoto sono piatti, le elitre convesse[6]; l'apparato boccale consiste di due grosse mandibole ricurve e sporgenti in avanti[6].

Il carabo intricato è un predatore notturno, che si nutre a spese di altri artropodi, nonché di lombrichi, chiocciole e lumache (con una preferenza per alcune specie, quali Lehmannia marginata e Limax cinereoniger, che rintracciano seguendone le scie di bava)[6][7]; incapace di volare[6], è però un ottimo arrampicatore, e può risalire gli alberi (e altre superfici verticali) anche per diversi metri[7]. Gli adulti sono piuttosto longevi, con un'aspettativa di vita di due-tre anni; sono attivi dall'inizio della primavera fino al tardo autunno, e svernano in gruppi all'interno di camere scavate nel legno marcio o nel terreno[6][7].

La specie include tre sottospecie (più quella nominale)[3], due endemiche dell'Italia e una della Grecia[6]:

  • Carabus intricatus bayardi Solier, 1835 (Italia)
  • Carabus intricatus intricatus Linnaeus, 1761
  • Carabus intricatus krueperi Reitter, 1896 (Grecia)
  • Carabus intricatus lefebvrei Dejean, 1826 (Italia, Sicilia)

Distribuzione e habitat

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L'insetto su un francobollo bielorusso

La specie è attestata, con distribuzione molto locale, in quasi tutta l'Europa continentale, con l'eccezione di alcune regioni settentrionali (Norvegia, Finlandia, Lituania, parti della Russia europea) e del Portogallo; è presente anche in Gran Bretagna, molto raro e documentato solo in una manciata di siti[5][7][6]. La sua frequenza è andata calando e, sebbene considerata globalmente "prossima alla minaccia" dalla lista rossa IUCN, in alcuni paesi è già inserito nelle specie minacciate (come in Danimarca e in Benelux), e in Lettonia è considerato estinto[6].

È una specie che predilige l'ambiente boschivo, comune soprattutto nelle valli e colline e sui monti e più raro in pianura[7]. Ama i luoghi umidi e freschi, meglio se ricchi di ceppi marcescenti o tronchi caduti[7].

  1. ^ (EN) Carabus intricatus, su IUCN. URL consultato il 31 marzo 2021.
  2. ^ a b (EN) Carabus (Chaetocarabus) intricatus Linnaeus, 1760, su Catalogue of Life. URL consultato il 31 marzo 2021.
  3. ^ a b c (EN) Carabus intricatus Linnaeus, 1761, su BioLib.cz. URL consultato il 31 marzo 2021.
  4. ^ a b Bellmann, p. 84.
  5. ^ a b (EN) Carabus (Chaetocarabus) intricatus Linne, 1761, su Fauna Europaea. URL consultato il 31 marzo 2021.
  6. ^ a b c d e f g h i (EN) Carabus intricatus, su UK Beetles. URL consultato il 31 marzo 2021.
  7. ^ a b c d e f g Carabus intricatus Linnaeus, 1761, su Parco Monte Barro. URL consultato il 31 marzo 2021.

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