Carlos Acosta

Carlos Acosta nel 2019

Carlos Acosta, all'anagrafe Carlos Yunior Acosta Quesada (L'Avana, 2 giugno 1973) è un ballerino, direttore artistico e coreografo cubano naturalizzato britannico.

Carlos Acosta è nato a L'Avana nel 1973, undicesimo e ultimo figlio di Pedro Acosta e Dulce Maria Quesada. Ha studiato danza all'Escuela Nacional Cubana de Ballet e prima ancora di ottenere il diploma, conseguito nel 1991 con il massimo dei voti, aveva fatto il suo esordio sulle scene italiane danzando accanto a Luciana Savignano al Teatro Nuovo di Torino e aveva vinto il Prix de Lausanne nel 1990.[1]

È sposato con la scrittrice Charlotte Holland e la coppia ha avuto tre figli.[2]

Su invito di Ivan Nagy, nel 1991 si è unito all'English National Ballet di Londra, con cui ha esordito nella danza polovesiana da Il principe Igor'. Nella stessa stagione ha danzato ruoli di primo piano nella Cenerentola, Le Spectre de La Rose, Les Sylphides e ne Lo schiaccianoci.[3] Nel 1992 è tornato a Cuba per danzare con Ballet Nacional de Cuba su invito di Alicia Alonso: la sua carriera con la compagnia è stata fulminea e l'anno successivo è stato proclamato primo ballerino.[4] Il suo repertorio con la compagnia annoverava alcuni dei grandi ruoli del repertorio maschile, tra cui Albrecht in Giselle, Basilio in Don Chisciotte e Siegfried ne Il lago dei cigni, ruoli che ha danzato anche durante la tournée della compagnia a Madrid. Nel 1994 si è unito allo Houston Ballet in veste di primo ballerino con coreografie di Ben Stevenson, Harald Lander e Jiri Kylian, danzando inoltre nelle prime mondiali dei balletti Dracula (1997) e The Snow Maiden (1998).[5][6]

Nel 1998 si è unito al Royal Ballet su invito di Anthony Dowell e ha continuato a danzare con la compagnia per i diciassette anni seguenti, facendosi apprezzare come uno dei maggiori ballerini della sua generazione.[7] Al Covent Garden ha danzato in molti dei più grandi ruoli del repertorio romantico, neo-classico, moderno e contemporaneo, tra cui Siegfried ne Il lago dei cigni (Dowell), Rodolfo in Mayerling (MacMillan), Des Grieux in Manon (MacMillan), Romeo in Romeo e Giulietta (MacMillan), Albrecht in Giselle (Wright), il Principe ne Lo schiaccianoci (Wright), il Fauno ne Il pomeriggio di un fauno (Nižinskij), Oberon in The Dream (Ashton), Colas ne La fille mal gardée (Ashton), Basilio in Don Chisciotte (Petipa/Nureev), Franz in Coppélia (Petipa/Ivanov), Apollo nell'Apollon musagète (Balanchine), Solor ne La Bayadère (Makarova). Inoltre ha danzato coreografie astratte di Frederick Ashton (Rhapsody), George Balanchine (Tchaikovsky Pas de Deux, Rubini in Jewels), Jerome Robbins (Dances at a Gathering), Kenneth MacMillan (Requiem) e Wayne McGregor (Machina). Per il Royal Ballet, inoltre, ha coreografato un nuovo allestimento del Don Chisciotte, esordito nel 2013 con lo stesso Acosta nel ruolo di Basilio.[8] Nel 2015, invece, ha dato il suo addio al Convet Garden dopo diciassette anni danzando nel ruolo di Don José nel balletto Carmen, da lui coreografato.[9]

Parallelamente all'attività sulle scene londinesi, Acosta ha danzato come étoile ospite con alcune delle maggiori compagnie al mondo. Durante la stagione 2002/2003 ha danzato con l'American Ballet Theatre, calcando le scene del Metropolitan come protagonista ne La bella addormentata, The Dream, La fille mal gardée e Le Corsaire e quelle del New York City Center in Rajmonda e nel Tchaikovsky Pas de Deux.[10] Con il balletto dell'Opéra di Parigi, invece, ha danzato come Basilio e Solor negli allestimenti di Rudol'f Nureev di Don Chisciotte e La Bayadère. Nel 2006 ha curato una propria stagione al Teatro Sadler's Wells, per cui ha vinto il Laurence Olivier Award per l'eccellenza nella danza. Nel 2008 invece ha fatto il suo esordio con l'Australian Ballet danzando ne Il pomeriggio di un fauno di Jerome Robbins accanto a Kirsty Martin.[11]

Dal 2020 è il direttore artistico del Birmingham Royal Ballet.[12]

Filmografia parziale

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Riconoscimenti

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Premio Goya

Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla danza.»
— 1 gennaio 2014[13]
  1. ^ (EN) Cuban ballet school turns 50, in BBC News, 20 aprile 2012. URL consultato il 14 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Beverley D’Silva, Relative Values: The Cuban ballet superstar Carlos Acosta and his English wife, Charlotte Holland. URL consultato il 14 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Robert Dex, Carlos Acosta pays tribute to departing English National Ballet boss Tamara Rojo, su Evening Standard, 12 gennaio 2022. URL consultato il 14 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Carlos Acosta: ‘The classical repertory, for all its faults, deserves our respect’, su The Stage. URL consultato il 14 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Email, Rss, DANCE: Carlos Acosta, su Texas Monthly, 1º settembre 1998. URL consultato il 14 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Lewis Segal, 'Dracula' in a New Vein, su Los Angeles Times, 17 luglio 1997. URL consultato il 14 marzo 2023.
  7. ^ (EN) Vanessa Thorpe, Carlos Acosta: ‘There’s a danger we’ll lose a whole generation of young dancers’, in The Observer, 20 febbraio 2021. URL consultato il 14 marzo 2023.
  8. ^ (EN) Luke Jennings, Don Quixote – review, in The Observer, 5 ottobre 2013. URL consultato il 14 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Cuban heels: Carlos Acosta at the Royal Ballet – in pictures, in the Guardian, 2 novembre 2015. URL consultato il 14 marzo 2023.
  10. ^ (EN) Anna Kisselgoff, Critic's Notebook; In the Ranks Of the Idols, in The New York Times, 13 giugno 2002. URL consultato il 14 marzo 2023.
  11. ^ (EN) Jo Roberts, Hands up, you've been Acosta-ed, su The Age, 12 giugno 2008. URL consultato il 14 marzo 2023.
  12. ^ (EN) Roslyn Sulcas, Carlos Acosta, Dance Star, to Lead Birmingham Royal Ballet, in The New York Times, 15 gennaio 2019. URL consultato il 14 marzo 2023.
  13. ^ http://wwd.com/fashion-news/fashion-scoops/queen-elizabeth-iis-new-year-honors-list-released-7327290/

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