Carlos Echeverría Zudaire | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Carlos Echeverría Zudaire alla partenza da spettatore dell'edizione 1970 della Milano-Sanremo | ||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||
Ciclismo | ||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||
Termine carriera | 1971 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Squadre di club | ||||||||||
| ||||||||||
Nazionale | ||||||||||
| ||||||||||
Carlos Echeverría[1] Zudaire (Aramendía, 4 novembre 1940) è un ex ciclista su strada spagnolo di origine basca. Passato professionista nel 1961, ha preso parte otto volte alla Vuelta a España, vincendo due tappe e arrivando terzo nella classifica generale nel 1966. Detiene inoltre il record di vittorie insieme a Jesús Manzaneque nella Vuelta a la Rioja con tre affermazioni: nel 1962, nel 1963 e nel 1970.
Echeverría passò professionista nel 1961 con la squadra Funcor-Munguia e l'anno dopo conquistò la classifica generale della Vuelta a La Rioja. Grazie alle sue prestazioni nel 1963 fu ingaggiato da una delle più importanti squadre spagnole, la KAS, con la quale rivinse subito la Vuelta a La Rioja ed esordí sia alla Vuelta a España, che concluse al venticinquesimo posto, sia al Tour de France, nel quale si ritirò. Nel 1964 vinse tra le altre corse la Euskal Bizikleta.
Il 1965 vide Echeverría brillare alla Vuelta a España, nella quale si classificò quinto dopo aver vinto la quarta tappa. Prese il via anche al Tour de France riuscendo stavolta a concluderlo dopo essersi ritirato anche l'anno prima. Si piazzò terzo nella Vuelta a La Rioja e secondo nella Vuelta a Andalucía. Nella stagione 1966 ottenne la sua migliore prestazione alla Vuelta, salendo sul gradino più basso del podio e aggiudicandosi un'altra tappa, la settima. Fu secondo sia nella prova in linea dei campionati nazionali dietro a Luis Otaño sia nel Critérium du Dauphiné di cui vinse una tappa. Ottenne lo stesso piazzamento ai campionati nazionali anche l'anno successivo; vinse ancora l'Euskal Bizikleta e concluse al diciassettesimo posto nella sua unica partecipazione al Giro d'Italia.
Negli anni seguenti entrò in declino e vinse solo alcune piccole corse, anche se nel 1970 si aggiudicò la Klasika Primavera e la Vuelta a La Rioja per la terza ed ultima volta. Al termine della stagione successiva, nel 1971, si ritirò dopo dieci anni di professionismo. A causa delle sue vittorie fu considerato il miglior ciclista navarro della storia fino all'arrivo nel mondo del ciclismo di Miguel Indurain.