Carosello del varietà | |
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I Nicholas Brothers | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1955 |
Durata | 91 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | musicale, comico |
Regia | Aldo Quinti e Aldo Bonaldi |
Produttore | Bo-Qui |
Interpreti e personaggi | |
Carosello del varietà è un film antologia del 1955 diretto da Aldo Quinti e Aldo Bonaldi.[1][2]
Un pittore, per il compleanno dei 18 anni, regala alla figlia un televisore. La sera della festa la famiglia si siede nel salone e guarda alla tv una serie di spettacoli di varietà tratti da registrazioni di spettacoli teatrali e da vari film recitati dai celebri Totò, Fabrizi, Petrolini, Macario, Magnani e tanti altri.
La parte relativa a Nord Africa e Oriente mostra estratti da uno spettacolo di vaudeville del trio Wilson, Keppel e Betty, tratto dal film danese Köbenhavn, Kalundborg, og - ? (1934). È presentato un breve spezzone di Ettore Petrolini, seguito da un'esibizione di Mistinguett.
La scena di Anna Magnani è tratta dal film Teresa Venerdì (1941), mentre quella di Aldo Fabrizi è da Avanti c'è posto... (1942). Alberto Rabagliati canta poi un motivo da La scuola dei timidi (1942).
Il breve estratto di Totò è da Due cuori fra le belve (1943).
Dal film Tutta la città canta (1945) è tratta la canzone omonima di Natalino Otto e l'esibizione di Nino Taranto e del trio dei Bonos.
Il brano di Erminio Macario è invece da Imputato, alzatevi! (1939).