Carrie Tiffany

Carrie Tiffany (Halifax, 1965) è una scrittrice australiana d'origine britannica.

Nata ad Halifax nel 1965 e cresciuta a Perth, ha lavorato come ranger nel parco di Uluṟu prima di trasferirsi nel 1988 a Melbourne per lavorare come giornalista agricola per il Dipartimento delle risorse naturali[1].

Abbandonati gli studi all'Università dell'Australia Occidentale, si è laureata in scrittura creativa al Royal Melbourne Institute of Technology[2] e nel 2005 ha esorditio nella narrativa con il romanzo Everyman's Rules for Scientific Living[3].

Nel 2012 ha dato alle stampe il secondo romanzo, Rituali di corteggiamento, vincendo l'anno successivo l'inaugurale Premio Stella[4] e nel 2013 ha pubblicato la sua terza opera, Exploded View[5].

  • Everyman's Rules for Scientific Living (2005)
  • Rituali di corteggiamento (Mateship with Birds, 2012) , Venezia, Sonzogno, 2014 traduzione di Alessandra Roccato ISBN 978-88-454-2574-5.
  • Exploded View (2019)

Premi e riconoscimenti

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Dobbie Literary Award
  • 2007 vincitrice con Everyman's Rules for Scientific Living
Premio Stella
  • 2013 vincitrice con Rituali di corteggiamento[6]
Women's Prize for Fiction
  • 2006 nella shortlist con Everyman's Rules for Scientific Living
  • 2013 nella longlist con Rituali di corteggiamento
  1. ^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su encyclopedia.com. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Tiffany's natural order, su theage.com.au, 7 agosto 2005. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Everyman's Rules for Scientific Living by Carrie Tiffany, su theguardian.com, 23 agosto 2006. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Bronwyn Lea, Carrie Tiffany wins a Stella Prize of her own, su theconversation.com, 17 aprile 2013. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) Felicity Plunkett, Exploded View review: Carrie Tiffany's powerful and poetic novel of violation, su smh.com.au, 12 aprile 2019. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Carrie Tiffany wins inaugural Stella Prize, su abc.net.au, 16 aprile 2013. URL consultato il 14 dicembre 2022.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN71688469 · ISNI (EN0000 0000 6664 0212 · LCCN (ENn2005063122 · GND (DE135731933 · BNF (FRcb150959232 (data)