Cefale | |
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Informazioni generali | |
Nome ufficiale | (GRC) Κεφαλή |
Dipendente da | Antica Atene, tribù Acamantide, trittia della Paralia |
Amministrazione | |
Forma amministrativa | Demo |
Rappresentanti | 9 buleuti |
Cartografia | |
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Cefale (in greco antico: Κεφαλή?, Kephalḗ) era un demo dell'Attica situato all'estremità settentrionale del distretto minerario del Laurio.
Questo demo prende il suo nome dall'ancestrale eroe Cefalo, mitologico re di Torico.
Secondo l'ordine adottato nella lista fornita da Pausania,[1] era sito a sud o a est del monte Imetto: in conformità col fatto che Ross trovò nelle vicinanze dei moderni centri di Brauron e Vraóna alcune iscrizioni riportanti il nome di questo demo, potrebbe essere collocato in quell'area, a est di Keratea.
Sopra ad un'altura che raggiunge i 220 metri si trova una residenza principesca di epoca micenea. Vi si trovavano una necropoli fondata nel periodo geometrico (VI secolo a.C.) e rimasta attiva sino al IV secolo a.C. e templi dedicati ad Afrodite e ai Dioscuri, che erano chiamati in questa zona "gli dei grandiosi",[1] per il primo dei quali è stata rinvenuta una pietra che forse delimitava i confini del santuario. Vi si trovava pure un tempio della fratria degli Akhniadai, circondato da una vasta proprietà.