Chōjirō Tanaka[1] (長次郎?; 1516 – Kyoto, 1592) è stato un ceramista giapponese.
Chōjirō fu uno dei più importanti ceramisti giapponesi, e risultò attivo fino al 1592.[2]
Figlio ed allievo del ceramista coreano Ameya immigrato in Giappone, ne perfezionò e arricchì le tecniche e le forme.[2]
Lavorò dapprima per l'esteta Sen no Rikyū, che l'adottò conferendogli il proprio nome Tanaka.[2][3]
Successivamente fu attivo per Taikō Hideyoshi che gli donò nel 1580 un sigillo d'oro massiccio con il carattere raku (gioia).[2]
Da allora Chōjirō firmò le sue opere con quel sigillo, e la ceramica che i suoi discendenti hanno continuato a fabbricare sino ai nostri giorni in un forno nei pressi di Kyoto ha assunto il nome di Raku.[2]
Della produzione originale di Chōjirō ci sono rimaste rare tazzine da tè, dalle spesse e piatte parti cilindriche ricoperte da smalto nero o rosso, ed eseguite sul tornio o modellate a mano con spatole di bambù.[2][3]
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