Charles-Ange Laisant

Charles-Ange Laisant

Deputato per la Loira Atlantica
Durata mandato1876 –
1881

Dati generali
Partito politicoUnione Repubblicana
Titolo di studioDoctor of Science
UniversitàÉcole polytechnique, École d'application de l'artillerie et du génie e lycée Georges-Clemenceau
ProfessioneMatematico

Charles-Ange Laisant (Indre, 1º novembre 1841Asnières-sur-Seine, 5 maggio 1920) è stato un politico e matematico francese. Studiò per diventare ingegnere militare all'École polytechnique.

Difese il forte Issy durante l'assedio di Parigi e servì in Corsica e in Algeria nel 1873. Nel 1876 lasciò il suo ruolo per entrare nella camera dei deputati a Nantes per volere della repubblica e nel 1879 divenne direttore del Le Petit Parisien.

Successivamente aderì alla politica reazionaria del generale Georges Boulanger e divenne membro della Ligue des Patriotes. Laisant pubblicò due articoli politici: Pourquoi et comment je suis Boulangiste (1887) e L'Anarchie bourgeoise (1887).

Teorie matematiche

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Laisant non cercò di farsi rieleggere nel 1893, ma si dedicò a tempo pieno alla matematica. Già nel 1874 aveva pubblicato un'indagine sulle funzioni iperboliche[1]e aveva tradotto lo studio principale di Giusto Bellavitis sull'equipollenza.[2]Pubblicò due lavori sulla geometria algebrica: Introduction à la Méthode des Quaternions (1881)[3]e Théorie et applications des equipollences (1887).[4] Inoltre fu co-fondatore del giornale matematico L'Intermédiaire des Mathématiciens nel 1894 e nel 1888 fu presidente della Société mathématique de France.[5]

  1. ^ C.-A. Laisant (1874) "Essai sur les fonctions hyperboliques", link from Google Books.
  2. ^ C.-A. Laisant (1874): French translation with additions of Bellavitis (1854) "Exposition de la méthode des equipollences", link from Google Books..
  3. ^ C.-A. Laisant (1881) Introduction a la Méthode des Quaternions, link from Google Books.
  4. ^ C.-A. Laisant (1887) Theorie et Applications des Equipollence, Gauthier-Villars, link from University of Michigan Historical Math Collection.
  5. ^ Anciens Présidents de la SMF — 1873–2006 Archived 2014-11-29 at the Wayback Machine..

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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