Nato a Popice in Moravia, vestì l'abito sacerdotale a Praga, nel 1816, presso la Fondazione dei cavalieri della Croce, di cui divenne segretario. Non sopportava il clima di costrizione che allora vigeva nei territori soggetti all'Austria e si recò in Svizzera e poi negli Stati Uniti d'America. Qui assunse il nome di Charles Sealsfield. Tornato in Europa, nel 1826, propose il suo primo libro Gli Stati Uniti d'America - ricco di considerazioni politiche sociali ed economiche sul Paese che aveva visitato - che fu pubblicato prima in tedesco e poi in inglese, sotto lo pseudonimo C. Sidons. Il suo opuscolo L'Austria com'è (1828) fu sequestrato in Austria. Visse quindi tra America e Svizzera, sostenendosi grazie a collaborazioni a vari giornali.[1]
(EN) Editor's Table, The Knickerbocker, or New York Monthly Magazine, giugno, 1844.
(DE) Eduard Castle, Der grosse Unbekannte: Das Leben von Charles Sealsfield (Karl Postl), Vienna-Munich, Manutius Presse, 1952.
Rodolfo Paoli, Postl, Karl Anton, in Dizionario Letterario Bompiani. Autori, III, Milano, Valentino Bompiani editore, 1957, pp. 215-216, SBNIT\ICCU\PAL\0199718.
(EN) Karl J. R. Arndt, "Charles Sealsfield, 'The Greatest American Author.'" Proceedings of the American Antiquarian Society 74, ottobre 1965, pp. 248–259.
(DE) Thomas Ostwald, ed., Charles Sealsfield-Leben und Werk, Brunswick, Graff, 1976.
(EN) Nanette M Ashby, Charles Sealsfield: The greatest American author: a study of literary piracy and promotion in the 19th century, 1980.
(EN) Dictionary of Literary Biography, vol. 133.
(EN) Glen E. Lich, Sealsfield's Texas: Metaphor, Experience, and History, Yearbook of German-American Studies 22, 1987.
(DE) Günter Schnitzler, Erfahrung und Bild: Die dichterische Wirklichkeit des Charles Sealsfield (Karl Postl), Freiburg, Rombach, 1988.