Chery A3 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Chery Automobile |
Tipo principale | Berlina 3 volumi |
Altre versioni | Berlina 2 volumi |
Produzione | dal 2008 al 2016 |
Sostituita da | Chery Arrizo 7 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4352 (tre volumi) mm 4282 (due volumi) mm |
Larghezza | 1792-1794 mm |
Altezza | 1464-1467 mm |
Passo | 2550 mm |
Massa | 1355-1395 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Wuhu |
Stile | Pininfarina |
La Chery A3 è una autovettura prodotta dal 2008 al 2016 dalla casa automobilistica cinese Chery Automobile.
La Chery A3 è stata realizzata in collaborazione con la Pininfarina che ha curato la fase di progettazione e di design presso la propria filiale cinese di Shanghai; la Chery dopo l’insuccesso dei precedenti modelli (chiaramente ispirati nello stile a vetture coreane e giapponesi) aveva affidato allo stilista italiano di realizzare un nuovo linguaggio stilistico per le proprie autovetture future. Lo sviluppo parte nel 2004 e nel 2006 lo stile viene approvato e congelato per passare alla fase di ingegnerizzazione. Viene progettata una nuova piattaforma di base a trazione anteriore e venne impostata una scocca molto più rigida in modo da poter omologare e vendere il futuro modello anche nei paesi europei.[1]
Il primo prototipo della nuova “media di segmento C” viene svelato al salone di Shanghai nel 2007 in due varianti di carrozzeria denominate A3 (berlina tre volumi a quattro porte, codice progettuale M11) e A3 Sport (due volumi hatchback a 5 porte, codice progettuale M12).
Il modello definitivo viene presentato nel settembre del 2008 nella versione berlina e posto in vendita in Cina alla fine dello stesso anno.[2] La produzione avveniva presso lo stabilimento Chery di Wuhu. Nel gennaio 2009 viene lanciata la versione due volumi hatchback a 5 porte.[3]
Successivamente la vettura incomincia ad essere esportata in numerosi altri paesi quali est Europa, sud est asiatico e sud America. In Taiwan venne assemblata in complete knock down nello stabilimento di Taichung della Shengrong Auto (sussidiaria della Prince Motors) con componenti spediti dalla Cina.[4] Nell’agosto 2011 la A3 in versione berlina inizia ad essere assemblata anche ad Aragua in Venezuela.[5] In molto paesi sud americano sarà ribattezzata come Chery Cielo.[6]
La Chery A3 utilizza un nuovo telaio rispetto al restante della produzione con trazione anteriore e motore anteriore in posizione trasversale. Il passo è di 2,550 metri. Le sospensioni anteriori possiedono lo schema a ruote indipendenti di tipo MacPherson con barra stabilizzatrice mentre le posteriori sono di tipo indipendenti Multilink a quattro bracci con barra stabilizzatrice.
Lo scheletro della carrozzeria è realizzato per il 43,9% in acciai alto resistenziali da 600 MPa mentre il restante è in acciai a deformazione programmata. L’impianto frenante è a quattro dischi. Tra i dispositivi di sicurezza erano presenti fino a sei airbag, ABS con EBD e controllo di stabilità ESP e trazione.
La gamma motori al debutto era composta dal solo propulsore 1.6 quattro cilindri benzina Acteco 16V DOHC erogante 116 cavalli abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti, successivamente la gamma è stata arricchita da un nuovo 1.6 potenziato a 125 cavalli, un 1.8 aspirato a benzina da 133 cavalli abbinato al cambio manuale a 5 rapporti o automatico a 4 rapporti e un 2.0 aspirato benzina da 138 cavalli solo con cambio automatico a 4 rapporti.[7]