Chi2 Orionis

Chi2 Orionis
Chi2 Orionis
Classificazionesupergigante azzurra
Classe spettraleB2Iaev C ~
Distanza dal Sole5 265 anni luce
CostellazioneOrione
Redshift16,80 ± 0,90
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta06h 03m 55,1849s
Declinazione+20° 08′ 18,427″
Lat. galattica-00,8604°
Long. galattica189,6918°
Dati fisici
Raggio medio62-65[1] R
Massa
42,3 M
Temperatura
superficiale
  • 19 000 K (media)
Età stimata5 ± 0,6 milioni di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.4,65
Magnitudine ass.-7,6
Parallasse0,10 ± 0,89 mas
Moto proprioAR: 2,19 ± 0,88 mas/anno
Dec: -2,81 ± 0,42 mas/anno
Velocità radiale16,8 ± 0,9 km/s
Nomenclature alternative
62 Orionis, 2MASS J06035520+2008183, TYC 1321-1515-1, GSC 01321-01515, MCW 385, UBV 6134, AG +20 615, HD 41117, NSV 2809, UBV M 11729, ALS 8679, HGAM 494, PLX 1399, uvby98 100041117, BD +20 1233, HIC 28716, PPM 95316, CEL 1068, HIP 28716, ROT 967, YZ 0 1071, CSV 100713, HR 2135, SAO 77911, YZ 20 2150, IRAS 06009+2008, [KW97] 26-51, GC 7675, JP11 1306, GCRV 3799, LS V +20 11, TD1 5901

Chi2 Orionis (χ Ori / χ2 Orionis) è una stella supergigante azzurra di magnitudine 4,65 situata nella costellazione di Orione. Dista 5 265 anni luce dal sistema solare[2].

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale; grazie alla sua posizione non fortemente boreale, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero nord siano più avvantaggiati. Nei pressi del circolo polare artico appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità dell'Antartide. La sua magnitudine pari a 4,6 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Caratteristiche fisiche

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La stella è una supergigante azzurra, e fa probabilmente parte dell'associazione stellare Gemini OB1, la cui distanza è stimata da 1500 a 1900 parsec di distanza dalla Terra. La sua massa è quasi 14 volte quella del Sole[3] e se non fosse presente il mezzo interstellare che assorbe parte della radiazione proveniente dalla stella, brillerebbe di magnitudine 3,4, una magnitudine più brillante di quella osservata dalla Terra.

Possiede una magnitudine assoluta di -10,35 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.

Per la sua posizione prossima all'eclittica, tale stella è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni.

Le ultime occultazioni lunare di χ2 Orionis avvennero rispettivamente il 7 ottobre 2012.[4][5][6] e il 27 dicembre 2012.[5][7][8].

  1. ^ Chi-2 Orionis (stars, Jim Kaler)
  2. ^ Dati della stella dall'archivio Simbad
  3. ^ Tetzlaff, N et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
  4. ^ Luna occulta χ2 Orionis (2012-10-07 03:39 CEST), su oato.inaf.it. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  5. ^ a b Cielo@Scuola: Il cielo del mese, su cieloascuola.oato.inaf.it (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
  6. ^ Occultazione: Luna-Chi-2 Ori (JPG), su skylive.it. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2012).
  7. ^ Luna occulta χ2 Orionis (2012-12-27 22:21 CET), su oato.inaf.it. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  8. ^ Occultazione: Luna-Chi-2 Ori (JPG), su skylive.it. URL consultato il 18 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2012).

Voci correlate

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