Cinta Larga | |
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Nomi alternativi | Cinturão Largo |
Luogo d'origine | Brasile |
Popolazione | 1.567 (2010)[1] |
Lingua | Cinta Larga |
Religione | animismo |
Gruppi correlati | Zoró, Surui Paiter |
I Cinta Larga sono un gruppo etnico del Brasile con una popolazione stimata in 1.567 individui nel 2010 (Funasa).[1] Il nome deriva dal fatto che i membri di questo gruppo sono soliti portare una sorta di cintura fatta di corteccia intorno alla vita. Il nome fu inventato dalla popolazione del luogo e adottato poi dalla Fundação Nacional do Índio.[2]
Parlano la lingua Cinta Larga che appartiene alla famiglia linguistica Monde, una lingua che condividono, con lievi variazioni, con i loro vicini Gavião, Suruí e Zoró.[3]
Vivono negli stati brasiliani di Mato Grosso e Rondônia. In particolare, sono stanziati sulla riva sinistra del fiume Juruena, nei pressi del fiume Vermelho, fino alle sorgenti del fiume Juina Mirim, dalle sorgenti del fiume Aripuanã fino alla cascata di Dardanelos; sui fiumi Marques Tenente e Cardoso Capitão e nelle zone dei fiumi Eugenia, Amarelo, Amarelinho, Guariba, Branco do Aripuanã e Roosevelt. I territori indigeni che occupano, tutti omologati ufficialmente e comprendenti un'area di circa 2,7 milioni di ettari, sono il Roosevelt, la Serra Morena e il Parque Aripuanã.[2]
Le comunità sono distribuite in vari villaggi che si dividono in[2]:
Sembrano non avere auto-designazione o etnonimo. Infatti, i gruppi indigeni chiamati "Cinta Larga" si possono distinguere in tre sottogruppi che hanno occupato (prima del contatto con il FUNAI) territori esclusivi: i Kaba (senza suddivisioni), i Kakinada (con alcune suddivisioni) e i Mam (con varie suddivisioni: Dal Poz, 1991).
Nel 1969 il numero totale di Cinta Larga fu stimato in circa 2.500 persone; nel 1981 la popolazione scese a circa 500 individui. Da quel momento la popolazione ha ripreso la sua crescita, raggiungendo circa 1.300 persone nel 2001.[3]
Fin dal 1920, la tribù è spesso entrata in conflitto violento con i cercatori di gomma naturale, oro o diamanti e i taglialegna che cercavano di entrare nella regione. Nel 1960, i conflitti culminarono nel cosiddetto "Massacro dell'11º parallelo" (Massacre do Paralelo 11) in cui i cercatori di gomma uccisero molti membri dei Cinta Larga.[4]