Circe la maga | |
---|---|
Titolo originale | Circe, the Enchantress |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1924 |
Durata | 74 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Robert Z. Leonard |
Soggetto | Vicente Blasco Ibáñez |
Sceneggiatura | Douglas Z. Doty (con il nome Douglas Doty) (adattamento)
Fanny Hatton e Frederic Hatton (titoli) |
Casa di produzione | Tiffany Productions |
Distribuzione in italiano | Metro Goldwyn |
Fotografia | Oliver T. Marsh |
Scenografia | Cedric Gibbons |
Interpreti e personaggi | |
|
Circe la maga (Circe, the Enchantress) è un film muto del 1924 diretto da Robert Z. Leonard e interpretato da Mae Murray.
Nel cast appare anche la giovanissima Toby Wing, una bambina di nove anni qui al suo terzo film. Insieme alla sorella Pat intraprese la carriera di attrice con buon successo, per ritirarsi a vita privata nel 1938, ad appena ventitré anni.
Cecile Brunner è una giovane donna che, dopo la morte della madre, si trasforma in una cinica femme fatale. Innamorata di un chirurgo, Peter Van Martyn, quando lui le dimostra di disapprovare il suo stile di vita, Cecile risponde con leggerezza, immergendosi ancora di più nel suo mondo fatuo e superficiale. Alla fine, però, Cecile si rende conto dei veri valori della vita e torna a essere la dolce ragazza di un tempo. Ma resta paralizzata in seguito a un incidente, andando a finire sotto una macchina per salvare un bambino. Sarà Peter, ritornato da lei, a curarla e a salvarla.
Il film fu prodotto dalla Tiffany Productions, una casa di produzione fondata da Mae Murray con il marito, il regista Robert Z. Leonard. Fu l'ultima volta che i due lavorarono insieme: divorziarono infatti poco dopo[1].
Distribuito dalla Metro-Goldwyn Pictures Corporation, il film - presentato da Robert Z. Leonard - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 ottobre 1924. Ebbe una distribuzione internazionale e, sul mercato tedesco, venne distribuito dall'Universum Film (UFA).
In Spagna, ebbe il titolo La encantadora Circe.
Nell'edizione distribuita in Italia la censura italiana attenuò, eliminando alcuni fotogrammi, tutte le scene orgiastiche, quella del gioco, e quella dell'operazione chirurgica. Il film venne inoltre vietato ai minori di 15 anni[4]