La cittadinanza greca (in greco Ελληνικής ιθαγένειας?) è la condizione che permette ad un individuo di essere riconosciuto come cittadino della Repubblica Ellenica e si basa prevalentemente sullo ius sanguinis. Poiché la Repubblica Ellenica è un paese membro dell'Unione europea i cittadini greci godono automaticamente anche dei diritti dei cittadini europei.
La cittadinanza greca è disciplinata dal Codice della nazionalità greca (legge n° 1438/1984 ed atti seguenti)[1], che ammette anche la detenzione di doppia cittadinanza e la possibilità di naturalizzazione.
La cittadinanza greca può essere assunta:
Il Codice della nazionalità greca prevede la possibilità di richiedere la naturalizzazione per coloro che sono etnicamente greci ma nati in altri paesi o a tutti coloro che siano stati residenti legalmente e permanentemente in Grecia per almeno sette anni, ridotti a tre anni per: altri cittadini europei, rifugiati politici riconosciuti, cittadini apolidi, coloro che siano sposati ad un cittadino greco col quale abbiano un figlio o che siano sposati ad un agente diplomatico greco e coloro che abbiano la responsabilità genitoriale di un cittadino greco, a condizione che il bambino non sia divenuto cittadino greco dopo il completamento del sesto anno di studi del sistema scolastico greco. In caso di naturalizzazione i figli del cittadino naturalizzato diventano cittadini greci se celibi e minorenni.
Per richiedere la naturalizzazione è necessario: essere maggiorenni, non essere stati destinatari di sentenze definitive di privazione della libertà per un periodo superiore a sei mesi nel decennio precedente la richiesta e detenere almeno un documento che validi ed attesti la permanenza della residenza in Grecia; inoltre è necessario: avere una buona conoscenza della lingua greca, essere integrati nell'economia e nella vita sociale greca oltre che essere in grado di partecipare alla vita politica. Per coloro che richiedono la cittadinanza sostenendo di essere etnicamente greci, è necessario presentare una documentazione che ne attesti l'ascendenza.
Coloro che vogliono essere naturalizzati cittadini greci devono presentare, alla presenza di due testimoni già cittadini greci, una dichiarazione al sindaco del comune di residenza ed una richiesta formale di naturalizzazione alla Prefettura cui appartiene il comune di residenza, quest'ultima accompagnata da: una copia della dichiarazione consegnata al sindaco, una copia di un documento d'identità valido, un documento che attesti la residenza, il certificato di nascita o titolo equivalente, la busta paga o la dichiarazione dei redditi dell'ultimo anno fiscale, il numero di sicurezza sociale ed una somma variabile dai 100 ai 700 euro.
Affinché la procedura sia completa è necessario prestare un apposito giuramento di fronte al Segretario generale della Prefettura entro un anno dalla pubblicazione della decisione sulla naturalizzazione sulla Gazzetta
I cittadini greci dispongono di un'ampia libertà di movimento che è assoluta negli altri paesi dell'Unione europea (per i quali non è richiesto alcun visto) e non prevede il rilascio del visto d'ingresso in gran parte dei paesi americani (fatta eccezione per Cuba) ed asiatici oltre che in alcuni paesi africani ed oceanici.
Il passaporto greco è considerato tra i più forti, garantendo l'accesso senza visto a 190 paesi, ed è al quinto posto nell'Indice Henley Passport.[2]