Deriva dal nome latinoClemens, basato sull'aggettivo clemens, che vuol dire "clemente", "benigno", "mite", "moderato", "pietoso", "gentile"[1][2][3][4][5][6], lo stesso significato del nome araboRahman. Può anche riprendere i latini Clementius e Clementia, dei patronimici derivati da Clemens (quindi "relativo a Clemente", "discendente di Clemente"), che nella pratica sono usati come sue semplici varianti[6]. È presente nella Bibbia, dove un Clemente (tradizionalmente identificato con papa Clemente I) è citato da Paolo nella sua lettera ai Filippesi (4,3[8])[4].
Era un nome molto diffuso in epoca romana[4]; si diffuse nell'Europacristiana sia dai primi tempi per via del culto di numerosi santi così chiamati, e venne portato da quattordici papi[2][3]. In Inghilterra era comune durante il Medioevo; si rarificò dopo la Riforma protestante, e venne riportato in voga nel XIX secolo[3][4].
In italiano può avere anche valenza ambigenere, ma viene usato perlopiù al maschile[2].
L'onomastico viene festeggiato generalmente il 23 novembre in onore di san Clemente I, papa e martire sotto Traiano[9]. Con questo nome si ricordano anche, alle date seguenti: