Onciale 032 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Illustrazione dall'ultima pagina del codice | |
Nome | Codex Washingtonianus (Vangelo di Freer) |
Simbolo | W |
Testo | vangeli canonici |
Datazione | 400 circa |
Scrittura | greca |
Ritrovamento | Egitto |
Conservazione | Freer Gallery of Art, Washington |
Dimensione | 187 fogli; 20.75 x 13.75 cm |
Tipo testuale | eclettico |
Categoria | III |
Nota | brano altrimenti inedito dopo Marco 16:14; manca della descrizione dell'agonia di Gesù al Getsemani e della pericope dell'adultera |
Il Codex Washingtonianus o Codex Freerianus (Gregory-Aland: W o 032; Soden: ε 014) è un manoscritto in greco onciale (cioè maiuscolo) datato al IV/V secolo. Contiene i quattro vangeli canonici.[1]
Il testo del codice contiene una miscela di diverse forme testuali per diversi vangeli.
Kurt Aland lo ha collocato nella Categoria V.[1]
Il manoscritto manca della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11[2]) e dei versetti relativi all'agonia di Gesù al Getsemani (Vangelo secondo Luca 22,43-44[3]). Nel Vangelo di Marco, subito dopo 16,14 è inserito un dialogo inedito fra Gesù e i discepoli, noto come Loghion di Freer.
Il codice venne acquistato da Charles Lang Freer durante un viaggio in Egitto nel novembre del 1906[4]. Metzger dichiarò: "si tratta del più antico manoscritto in greco dei vangeli (dalla datazione al radiocarbonio) del quale si conosca la provenienza. Anche se il punto esatto dell'Egitto dove venne ritrovato non è noto, vi sono indizi che esso provenga da un monastero nei pressi delle piramidi di Giza. "[5]
Attualmente si trova nella Smithsonian Institution della Freer Gallery of Art (06. 274), che si trova a Washington, Stati Uniti d'America, e alcune sezioni di esso sono visibili on-line. Immagini complete del codice sono disponibili dall'ufficio "Rights and Reproductions" della Freer Gallery of Art.