Codice marziale 4 - Il rinnegato | |
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Titolo originale | Martial Outlaw |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1993 |
Durata | 86 minuti |
Rapporto | 1,33:1 |
Genere | azione |
Regia | Kurt Anderson |
Soggetto | Thomas Ritz |
Sceneggiatura | John Bryant, Pierre David, Thomas Ritz, George Saunders, Meyer Shwarzstein |
Produttore | Pierre David (produttore), Robert Lansing Parker, Noël A. Zanitsch (co-produttori), John Bryant, George Saunders (produttori associati) |
Produttore esecutivo | Meyer Shwarzstein |
Casa di produzione | Image Organization, M-L Partnership |
Distribuzione in italiano | Eagle Pictures |
Fotografia | Jürgen Baum |
Montaggio | Michael Thibault |
Musiche | Louis Febre |
Scenografia | Deborah Raymond, Dorian Vernacchio |
Costumi | Yana Syrkin |
Trucco | Philippa Gutridge |
Interpreti e personaggi | |
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Codice marziale 4 - Il rinnegato è un film del 1993 diretto da Kurt Anderson. È l'ultimo capitolo della saga Codice marziale.
Kevin White è un poliziotto esperto di arti marziali a cui viene affidato il caso di un'organizzazione mafiosa russa. Ma il poliziotto dovrà affrontare un caso ancora più delicato, quello che riguarda suo fratello Jack, poliziotto anch'egli che però sembra più interessato alla criminalità.
Anche in questo caso, malgrado il titolo il film non ha nulla a che vedere con i tre titoli precedenti.
Anche questa volta Jeff Pruitt si occupa della coreografia dei combattimenti, ma anche se gli attori e gli artisti marziali sono di prima categoria, questo film risulta decisamente inferiore agli altri titoli della serie.