Collisione aerea di Cerritos

Collisione aerea di Cerritos
Il DC-9 senza stabilizzatore orizzontale istanti prima dello schianto
Tipo di eventoIncidente
Data31 agosto 1986
TipoCollisione in volo causata da errore del pilota del secondo aeromobile
LuogoCerritos, California
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Coordinate33°52′05″N 118°02′44″W
OperatoreAeromexico
PartenzaCittà del Messico e Aeroporto Internazionale di Città del Messico
DestinazioneLos Angeles, Aeroporto Internazionale di Los Angeles e California
Vittime67
Feriti0
Sopravvissuti0
Primo aeromobile
XA-JED, l'aereo coinvolto nell'incidente, visto nel maggio 1982
Numero di voloVolo Aeroméxico 498
Tipo di aeromobileDouglas DC-9-32
Nome dell'aeromobileHermosillo
OperatoreAeroméxico
Numero di registrazioneXA-JED
PartenzaAeroporto Internazionale di Città del Messico, Città del Messico, Messico
Scalo prima dell'eventoAeroporto Internazionale di Tijuana, Tijuana, Messico
DestinazioneAeroporto Internazionale di Los Angeles, Stati Uniti
Occupanti64
Passeggeri58
Equipaggio6
Vittime64
Feriti0
Sopravvissuti0
Secondo aeromobile
Un Piper PA-28-181 Archer simile a quello coinvolto nell'incidente
Tipo di aeromobilePiper PA-28
OperatorePrivato
Numero di registrazioneN4891F
PartenzaZamperini Field, Torrance, Stati Uniti
DestinazioneBig Bear City Airport, Big Bear Lake, Stati Uniti
Occupanti3
Passeggeri2
Equipaggio1
Vittime3
Feriti0
Sopravvissuti0
Altri coinvolti
Feriti8
Vittime15
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Collisione aerea di Cerritos
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

La collisione aerea di Cerritos è stato un incidente aereo verificatosi nei pressi della città di Cerritos il 31 agosto 1986. I velivoli entrati in collisione sono un Douglas DC-9 — operante un volo di linea della Aeroméxico che collegava Città del Messico a Los Angeles con scali a Guadalajara, Loreto e Tijuana, Messico — e un PA-28-181 Archer, un piccolo aereo privato in viaggio da Torrance a Big Bear City, California.[1]

L'incidente ha provocato 82 vittime: tutte le 67 persone a bordo degli aerei e 15 persone a terra, colpite dai rottami degli aerei precipitati al suolo. Altre 8 persone a terra hanno riportato ferite non gravi.[1]

L'aereo di proprietà della Aeromexico era un Douglas DC-9-32, con numero di registrazione XA-JED, precedentemente registrato con la Delta Airlines come N1272 in rotta da Città del Messico per Los Angeles International Airport. L'altro aeromobile era un Piper PA-28-181 Archer comprato dalla famiglia Kramer e in rotta da Torrance a Big Bear City, California.

Il DC-9 era pilotato dal comandante Antonio Valdez Prom e il primo ufficiale Jose Valencia

Il Piper con numero di registrazione N4891F con il pilota William Kramer, sua moglie e sua figlia a bordo partì da Torrance alle 11:40 PDT. Kramer aveva all'attivo 231 ore di volo. Alle 11:46, il volo 498 iniziò la discesa per Los Angeles con 58 persone a bordo e 6 membri dell'equipaggio. Il comandante aveva all'attivo 4.632 ore di volo sul DC-9 per un totale di 10.641 ore totali. Il primo ufficiale, invece, aveva 1.463 ore di volo di cui 1.245 sul DC-9. Alle 11:52 il Piper colpì lo stabilizzatore di sinistra del DC-9 che, tagliando la parte superiore della cabina, decapitò Kramer ed entrambi i suoi passeggeri[2]. Il Piper, severamente danneggiato, precipitò nel cortile della Cerritos Elementary School (33°51'55.76"N 118° 2'23.97"W).

Nello stesso momento il DC-9, con la maggior parte dello stabilizzatore fuori uso, precipitò immediatamente in un quartiere residenziale a Holmes Avenue e Reva Circle a Cerritos. Il velivolo, una volta caduto esplose, distruggendo 5 abitazioni e uccidendo tutti i 64 membri dell'equipaggio e passeggeri a bordo e 15 persone a terra. Il fuoco provocato dal carburante dell'aereo creò molti danni anche alla abitazioni vicine.

Quando il controllore del traffico aereo si accorse della scomparsa degli schermi radar del DC-9 chiamò un MD-83 dell'American Airlines per chiedergli se avesse visto il velivolo scomparso. Il pilota del MD-83 riferì che vedeva una grossa colonna di fumo nero alla sua sinistra indicando come probabilmente il DC-9 fosse caduto.[3]

Nell'incidente morirono 67 persone di cui: 36 cittadini americani, dei cittadini messicani, 11 vivevano negli Stati Uniti e 9 in Messico, un cittadino salvadoregno e una colombiana. Tra i passeggeri vennero identificati 10 bambini.

Indagini e conseguenze

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L'indagine del NTSB[4] rivelò che il Piper era entrato senza autorizzazione nel sentiero di avvicinamento finale dell'Aeroporto di Los Angeles. Il TCA comprende un'area dai 6.000 ai 7.000 piedi di altitudine e ha forma triangolare. Il Piper avrebbe potuto attraversare legalmente questo spazio, senza chiedere autorizzazione se avesse mantenuto un'altitudine inferiore ai 6.000 piedi o superiore ai 7.000, ma invece, salendo, entrò dentro il TCA. Il controllore del traffico aereo era distratto da un altro aereo che stava entrando nel TCA e non si accorse del Piper. Il Piper non era equipaggiato con un trasponder modello C ( e non era richiesto che lo fosse ) che avrebbe indicato l'altitudine e non aveva un sistema TCAS di allarme in caso di possibile collisione. Il Pilota del Piper non avvistò l'aereo né fece manovre evasive. Quando l'autopsia rivelò che il pilota del Piper aveva un'ostruzione della via arteriosa nel cuore, la stampa scrisse che Kramer aveva subito un attacco di cuore; questo fatto fu però accantonato in base ad altre prove forensi e solo l'errore da parte di Kramer è stato il principale fattore per l'incidente.[5]

A seguito di questo incidente la FAA ha chiesto a tutti i Jet nello spazio aereo americano di essere forniti del TCAS e ha richiesto un trasponder di tipo C anche per i piccoli aerei che transitano in spazi aerei trafficati.

Una giuria ha stabilito che il DC-9 dell'Aeromèxico non aveva alcuna colpa, invece, condannò Kramer e la FAA per aver agito con negligenza. Tuttavia, data la velocità dei due aeromobili e i punti di impatto, risulta che il Piper fosse perfettamente visibile dal ponte del DC-9 dal pilota e dal copilota, invece nel Piper il DC-9 sarebbe stato oscurato dal passeggero di sinistra. I regolamenti federali 14 CFR 91.113 (b) richiedono ai piloti di mantenere l'attenzione nel "vedere ed evitare" altri aeromobile che potrebbero essere in conflitto con le traiettorie di volo. Le posizioni relative agli impatti tra i due aerei non hanno mostrato alcun segno di manovra evasiva.[4]

Il numero del volo, 498, è stato riciclato come volo dall'Aeroporto Internazionale di Città del Messico all'Aeroporto Internazionale McCarran tramite l'Aeroporto Internazionale di Monterrey, utilizzando un Embraer 190 operato dalla controllata di Aeroméxico Aeroméxico Connect.[6] A partire da febbraio 2018 il numero del volo è stato ritirato. Aeroméxico continua ancora a volare a Los Angeles, ma con il numero di "Volo 646", utilizzando un Boeing 737 Next Generation o un Boeing 787 Dreamliner.

La collisione aerea di Cerritos nei media

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La collisione aerea di Cerritos è stata analizzata nella puntata L'aereo fantasma della quarta stagione del documentario Indagini ad alta quota trasmesso dal National Geographic Channel.

Il Memoriale del disastro aereo di Cerritos nel Giardino delle sculture di Cerritos

L'11 marzo 2006, la città di Cerritos ha dedicato un nuovo giardino di sculture con un memoriale alle vittime dell'incidente.[7] La scultura, disegnata da Kathleen Caricof,[8] è composta da tre pezzi. Un pezzo che ricorda un'ala commemora le vittime a bordo del jet Aeroméxico e del Piper. Un'ala simile, ma più piccola e più scura, commemora le vittime uccise a terra. Ogni ala poggia su un piedistallo che elenca le vittime in ordine alfabetico. Davanti alle due ali è situata una panca per la riflessione.[9]

  1. ^ a b c Harro Ranter, ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-32 XA-JED Cerritos, CA, su aviation-safety.net. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  2. ^ http://www.airdisaster.com/reports/ntsb/AAR87-07.pdf (PDF), su airdisaster.com. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2007).
  3. ^ Aeromexico 498 CVR Transcript, su tailstrike.com. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  4. ^ a b Final report NTSF Aeroméxico 498 (PDF), su libraryonline.erau.edu.
  5. ^ (EN) Judith Cummings e Special To the New York Times, Autopsy Shows Pilot of 2d Plane Suffered Seizure, in The New York Times, 2 settembre 1986. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  6. ^ AM498 (AMX498) AeroMéxico Tracciamento voli e storico, su FlightAware. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  7. ^ Sculpture Garden dedication planned, su web.archive.org, 9 ottobre 2007. URL consultato il 1º febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
  8. ^ CARICOP sculpture (Archive)
  9. ^ City of Cerritos | Cerritos Air Disaster Memorial, su www.cerritos.us. URL consultato il 1º febbraio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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(EN) La scheda dell'incidente su Aviation-safety.net