Competition and Markets Authority | |
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Abbreviazione | CMA |
Tipo | Organizzazione di autoregolamentazione |
Fondazione | 1 ottobre 2013 |
Scopo | Autorità di regolamentazione della pubblicità |
Sede centrale | ![]() |
Indirizzo | Victoria House, 37 Southampton Row, London, WC1B 4AD |
Area di azione | ![]() |
presidente | Doug Gurr |
Direttore | Guy Parker |
Lingua ufficiale | ![]() |
Sito web | |
La Competition and Markets Authority (CMA) è l'autorità principale per la regolamentazione della concorrenza nel Regno Unito. Si tratta di un dipartimento governativo non ministeriale del Regno Unito, responsabile della promozione di mercati competitivi e della lotta contro comportamenti sleali. La CMA è stata istituita in forma provvisoria il 1º ottobre 2013 e ha iniziato a operare pienamente il 1º aprile 2014, assumendo molte delle funzioni precedentemente svolte dalla Competition Commission e dall'Office of Fair Trading, che sono stati aboliti.[1] La CMA ha anche responsabilità in materia di tutela dei consumatori e dal 2024, ha assunto nuove competenze nella regolamentazione dei mercati digitali in base al Digital Markets, Competition and Consumers Act 2024.[2]
La CMA, insieme alla Commissione Europea, al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e alla Federal Trade Commission, è un'autorità antitrust di rilevanza globale.[3]
Il 15 marzo 2012, il Dipartimento per le Imprese, l’Innovazione e le Competenze (BIS) del governo del Regno Unito annunciò proposte per rafforzare la concorrenza nel Regno Unito attraverso la fusione dell’Office of Fair Trading e della Competition Commission, al fine di creare una nuova autorità unica: la Competition and Markets Authority (CMA).[4] La costituzione della CMA è stata sancita nella Parte 3 dell’Enterprise and Regulatory Reform Act 2013, che ha ricevuto l’assenso reale il 25 aprile 2013.[5][6]
Nel luglio 2012, Lord Currie è stato nominato presidente designato della CMA, e nel gennaio 2013, Alex Chisholm è stato nominato amministratore delegato .
Il 15 luglio 2013, il BIS annunciò la prima fase di una consultazione pubblica aperta e pubblicò un riepilogo che illustrava il contesto della consultazione, invitando a esprimere opinioni sulla bozza delle linee guida per la CMA.[7] La prima fase della consultazione si concluse il 6 settembre 2013. Il 17 settembre, il BIS annunciò la seconda fase della consultazione, che si chiuse il 7 novembre 2013.[8] In seguito a una consultazione pubblica, la CMA rese noto il regolamento procedurale applicabile ai gruppi responsabili di fusioni, analisi di mercato e riferimenti speciali in data 28 marzo 2014.[9]
Il 12 agosto 2019, l’ufficio londinese della CMA si trasferì a The Cabot, 25 Cabot Square, nell’area di Canary Wharf a Londra.[10][11]
Nel 2021, la CMA annunciò che avrebbe aperto sedi distaccate a Manchester e Darlington. L’ufficio di Manchester avrebbe ospitato la Digital Markets Unit, incaricata di "sovrintendere a un nuovo regime normativo per le imprese digitali più potenti", formando un “Digital Hub” insieme al Digital Regulation Co-operation Forum. L’ufficio di Darlington, parte del Darlington Economic Campus del governo britannico, sarebbe diventato la sede della Microeconomics Unit, responsabile della ricerca economica e delle funzioni di valutazione della CMA, inclusa la redazione del rapporto sullo Stato della Concorrenza. La Microeconomics Unit è concepita per integrare il ruolo della Banca d’Inghilterra in ambito macroeconomico e, nel luglio 2023, ha annunciato una partnership per la ricerca e lo sviluppo di competenze con il centro Durham Research in Economic Analysis and Mechanisms dell’Università di Durham.[12][13]
Il 21 gennaio 2025, Marcus Bokkerink si è dimesso dalla carica di presidente della CMA, a seguito di disaccordi con i ministri del governo su come promuovere la crescita, la prosperità e le opportunità per il Regno Unito. Bokkerink sosteneva un approccio incentrato sull’empowerment dei consumatori, sulla promozione della concorrenza, sulla creazione di condizioni eque per nuovi entranti e attori già affermati, e sulla generazione di innovazione, crescita della produttività e investimenti diffusi nell’economia, il tutto garantito da un’autorità indipendente per la concorrenza e la tutela dei consumatori. È stato sostituito ad interim da Doug Gurr, ex amministratore delegato di Amazon UK.[14][15]
In situazioni in cui la concorrenza potrebbe risultare sleale o la scelta dei consumatori potrebbe essere compromessa, la CMA è responsabile di:[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8144928025854340571 · ISNI (EN) 0000 0004 0496 5707 · LCCN (EN) nb2016016127 · BNF (FR) cb17003134f (data) |
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