Compsocerops | |
---|---|
Ricostruzione di Compsocerops cosgriffi | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Amphibia |
Ordine | Temnospondyli |
Sottordine | Stereospondyli |
Famiglia | Chigutisauridae |
Genere | Compsocerops |
Il compsocerope (gen. Compsocerops) è un anfibio estinto appartenente ai temnospondili. Visse nel Triassico superiore (Carnico - Norico, circa 225 - 206 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Asia e in Sudamerica.
Questo animale era simile a una gigantesca salamandra; il solo cranio era largo anche 50 centimetri. Il cranio era estremamente largo e corto, con un muso molto corto e orbite piccole e ben separate tra di loro, poste anteriormente sul cranio. Erano presenti corna tabulari sul retro del cranio, e il processo cultriforme del parasfenoide sul palato era lungo e stretto. Sulle ossa del palato (vomere, palatino ed ectopterigoide) erano inoltre presenti numerosi denti, separati da un profondo e largo solco dai denti posti lungo il margine delle mascelle. Compsocerops era inoltre dotato di un foro pineale posto anteriormente.
Compsocerops venne descritto per la prima volta nel 1995 da Sengupta, sulla base di fossili ritrovati in Andhra Pradesh in India, in terreni del Norico; la specie tipo è Compsocerops cosgriffi. Altri fossili attribuiti al genere Compsocerops sono stati ritrovati in terreni più antichi (Carnico) in Brasile, a testimoniare la notevole espansione geografica di questi anfibi.
Compsocerops fa parte dei chigutisauridi, un gruppo di anfibi temnospondili dal cranio corto e largo, tipici della prima parte del Mesozoico ma con alcuni rappresentanti che sopravvissero fino al Cretaceo. Compsocerops sembrerebbe essere un membro derivato del gruppo, come l'affine Kuttycephalus, anch'esso dell'India.