Concerto per violino e orchestra n. 4 | |
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Compositore | Wolfgang Amadeus Mozart |
Tonalità | Re maggiore |
Tipo di composizione | concerto per solista e orchestra |
Numero d'opera | K1 218 / K6 218 |
Epoca di composizione | ottobre 1775, Salisburgo |
Durata media | 22 minuti |
Organico |
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Movimenti | |
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La composizione del concerto per violino e orchestra n. 4 K 218 fu terminata da W. A. Mozart nell'ottobre 1775. Costituisce il quarto di cinque concerti per lo stesso strumento (K 207, K 211, K 216, K 219), attribuibili con certezza al compositore.
Il concerto si rifà alla scuola italiana (Boccherini, Vivaldi, Tartini, Corelli, Geminiani, Nardini) a cui il compositore aggiunge il suo inconfondibile estro melodico. In particolare si pensa che Mozart si sia ispirato a un Concerto di Boccherini, scritto nella stessa tonalità e presumibilmente del 1768, che avrebbe apprezzato moltissimo dopo averlo ascoltato in Italia[1].
I tratti più personali di questa sua capacità melodica sono presenti nell'Andante cantabile. Il Rondò conclusivo, ricco di cambiamenti di ritmo e tempo, è un movimento dagli interessanti effetti umoristici.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 180637264 · LCCN (EN) n82063139 · GND (DE) 300109148 · BNF (FR) cb13914998b (data) · J9U (EN, HE) 987010357164305171 |
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