Conservatorio Santa Cecilia

Conservatorio di musica "Santa Cecilia"
L'ingresso del conservatorio di via dei Greci
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàRoma
Dati generali
Fondazione1875
Tipostatale
Dipartimenti
  • Canto
  • Didattica
  • Nuove tecnologie e linguaggi musicali
  • Strumenti ad arco e a corda
  • Strumenti a fiato
  • Tastiere e strumenti a percussione
  • Teoria e analisi
  • composizione e direzione
PresidenteSimona Agnes
Dir. generaleFranco Antonio Mirenzi ([1])
Studenti1 082 (2023/24)
Dipendenti230
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

Il Conservatorio statale di musica "Santa Cecilia" è l'istituto per la formazione musicale di Roma.

La nascita dell'istituzione risale al 1875 per opera di Giovanni Sgambati ed Ettore Pinelli nel quadro della riorganizzazione dell'istruzione operata dallo Stato sabaudo. L'istituzione musicale, tuttavia, affonderebbe le proprie radici in epoca più remota (XVI secolo) in quanto deriverebbe dalla Congregazione de' musici di Roma, divenuta in seguito Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L'istituto divenne col tempo una delle principali scuole di musica dell'allora Stato pontificio. Nel 1895, fu inaugurata la sala accademica: dotata di una buona acustica, era fornita di un grande organo e con una capienza complessiva di circa milleduecento persone.
Nel 2013 è stata inaugurata la sede distaccata di Sant'Andrea delle Fratte, collocata a breve distanza dalla sede storica di via dei Greci, 18.

Il conservatorio è organizzato nei seguenti dipartimenti:[1]

  • Canto;
  • Didattica;
  • Nuove tecnologie e linguaggi musicali – Jazz;
  • Nuove tecnologie e linguaggi musicali – Musica elettronica;
  • Strumenti ad arco e a corda;
  • Strumenti a fiato;
  • Tastiere e strumenti a percussione;
  • Teoria e analisi, composizione e direzione.
  1. ^ Dipartimenti, su conservatoriosantacecilia.it. URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2022).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN125580400 · ISNI (EN0000 0001 2152 0644 · LCCN (ENn87121000 · GND (DE6046162-7 · J9U (ENHE987011265099205171