Coppa del mondo di ciclismo su pista | |
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Sport | |
Tipo | Gare individuali |
Categoria | Coppa del mondo |
Federazione | UCI |
Paese | Variabile |
Organizzatore | Unione Ciclistica Internazionale |
Cadenza | Annuale |
Apertura | ottobre/novembre |
Chiusura | gennaio |
Discipline | Specialità della pista |
Partecipanti | Variabile |
Storia | |
Fondazione | 1993 |
Soppressione | 2020 |
Numero edizioni | 28 |
Record vittorie | Germania (11) |
Ultima edizione | Coppa del mondo di ciclismo su pista 2019-2020 |
La Coppa del mondo di ciclismo su pista (ufficialmente, in inglese, UCI Track Cycling World Cup) era una competizione annuale di ciclismo su pista organizzata dall'Unione Ciclistica Internazionale che raggruppava più gare disputate in eventi separati. Creata nel 1993 e soppressa nel 2020, definiva una classifica generale finale per nazioni, e assegnava titoli ai ciclisti primi nelle graduatorie delle specialità della pista[1].
Dal 2021 è stata sostituita dalla Coppa delle Nazioni di ciclismo su pista.
La Coppa del mondo fu creata dall'Unione Ciclistica Internazionale per aumentare la popolarità del ciclismo su pista e in seguito alla riduzione delle prove di tale sport ai Giochi olimpici estivi. Storicamente era formata da un numero ridotto (da tre a sei) di cosiddetti "eventi", disputati in città differenti a distanza di alcune settimane. Nel 1995 il calendario di Coppa era composto da sei eventi, che furono ridotti a quattro nel 1998. Nel 1999 gli eventi tornarono ad essere cinque per poi essere ridotti nuovamente a quattro nel 2003, tornare cinque nel 2008-2009, di nuovo quattro nel 2009-2010 e infine solo tre dal 2012-2013 al 2015-2016; dal 2016-2017 aumentarono quindi progressivamente fino ai sei delle ultime due edizioni.
Inizialmente gli eventi erano distribuiti durante l'estate dell'emisfero settentrionale; nel 2004 tuttavia il calendario delle corse venne modificato e riorganizzato in modo da ripartire gli eventi nell'autunno-inverno dell'emisfero settentrionale, a cavallo di due anni solari. Fino all'ultima edizione, quella del 2019-2020, le prove si svolsero dunque normalmente tra ottobre e gennaio.
In ogni evento venivano disputate al più circa diciotto gare delle diverse specialità del ciclismo su pista. Più precisamente, almeno dal 2012 a seguito della riduzione del programma olimpico, in ciascun evento si tenevano gare sia maschili che femminili nelle specialità olimpiche – velocità, inseguimento a squadre, velocità a squadre, keirin, omnium e, dal 2017-2018, americana – più, a discrezione degli organizzatori, ulteriori gare nelle altre specialità inserite nel programma dei campionati del mondo (inseguimento individuale, chilometro/500 metri a cronometro, corsa a punti e scratch)[1].
In ogni singola competizione venivano assegnati punteggi decrescenti dal vincitore agli ultimi piazzati (dal 2013-2014 differenti per ciascuna specialità). Al termine di ciascun evento viene stilata una classifica per Nazioni ottenuta sommando i punti conseguiti nelle gare di quell'evento dagli atleti di ciascuna federazione nazionale. Alla Nazione che al termine di tutti gli eventi aveva totalizzato in assoluto più punti veniva assegnata la Coppa del mondo di ciclismo su pista. In ciascuna specialità dal 1999 l'UCI stilava inoltre le classifiche individuali di specialità, maschile e femminile, e attribuiva una maglia di leader al ciclista che aveva totalizzato più punti; dal 2014 al 2016 non si assegnarono maglie nelle specialità non olimpiche.
Edizione | Vincitori | Secondi | Terzi |
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1999 | Gran Bretagna | Spagna | Polonia |
2000 | Francia | Spagna | Giappone |
2001 | Germania | Francia | Giappone |
2002 | Gran Bretagna | Francia | Giappone |
2003 | Giappone | Germania | Francia |
2004 | Gran Bretagna | Germania | Francia |
2004-2005 | Francia | Giappone | Germania |
2005-2006 | Polonia | Germania | Paesi Bassi |
2006-2007 | Gran Bretagna | Germania | Francia |
2007-2008 | Francia | Cofidis | Paesi Bassi |
2008-2009 | Cofidis | Germania | Team Sky + HD |
2009-2010 | Germania | Team Jayco | Cofidis |
2010-2011 | Francia | Gran Bretagna | Nuova Zelanda |
2011-2012 | Germania | Moscow Track Team | Francia |
2012-2013 | Germania | Francia | Nuova Zelanda |
2013-2014 | Germania | Gran Bretagna | Paesi Bassi |
2014-2015 | Francia | Paesi Bassi | Gran Bretagna |
2015-2016 | Gran Bretagna | Germania | Polonia |
2016-2017 | Germania | Francia | Polonia |
2017-2018 | Francia | Germania | Russia |
2018-2019 | Paesi Bassi | Polonia | Francia |
2019-2020 | Polonia | Russia | Francia |
Edizione | Vincitrici | Seconde | Terze |
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2016-2017 | Gran Bretagna | Francia | Australia |
2017-2018 | Italia | Gran Bretagna | Stati Uniti |
2018-2019 | Gran Bretagna | Italia | Russia |
2019-2020 | Italia | Irlanda | Cina |
Edizione | Vincitrici | Seconde | Terze |
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2007-2008 | Ucraina | Russia | Germania |
2008-2009 | Team 100% Me | Germania | Nuova Zelanda |
2009-2010 | Australia | Nuova Zelanda | Gran Bretagna |
2010-2011 | Nuova Zelanda | Australia | Canada |
2011-2012 | Gran Bretagna | Nuova Zelanda | Ucraina |
2012-2013 | Italia | Team SWI Welsh Cycling | Bielorussia |
2013-2014 | Canada | Australia | Stati Uniti |
2014-2015 | Australia | Cina | Gran Bretagna |
2015-2016 | Canada | Stati Uniti | Gran Bretagna |
2016-2017 | Italia | Francia | Polonia |
2017-2018 | Italia | Canada | Francia |
2018-2019 | Italia | Gran Bretagna | Nuova Zelanda |
2019-2020 | Germania | Stati Uniti | Francia |