I colori degli associati sono il bianco ed il nero. Il motto è VIRTUS FIDESQUE BONORUM CORONA! (in italiano: "La virtù e la lealtà sono la corona dei buoni!"). È associata alla Kösener Senioren-Convents-Verband.
Dalla metà del XIX secolo e sino alla prima guerra mondiale, i membri del Corps Borussia Bonn erano quasi tutti provenienti dalla nobiltà della Prussia e della Germania settentrionale. Molti furono anche i membri della casata reale prussiana che ne divennero membri, tra cui il più famoso è certamente l'imperatore Guglielmo II. Allo scioglimento del Corps nel 1935 l'organizzazione era composta da 11 membri della famiglia imperiale e da 52 membri di altre famiglie principesche.
Con l'avvento del nazismo, il Corps Borussia Bonn divenne un elemento di resistenza alle nuove oppressioni e nel contempo di fedeltà alle antiche tradizioni della Germania, ma anche luogo di contraddizioni interne tra la fedeltà al governo e la fedeltà allo stato. Il corpo venne sciolto nel 1935 quando i suoi vertici organizzativi si rifiutarono di espellere i membri di fede ebraica che vi prendevano parte. Uno dei combattenti della resistenza del 20 luglio 1944 nonché membro del Kreisau Circle, Peter Yorck von Wartenburg, fu membro di questa organizzazione, così come l'ambasciatore tedesco negli Stati Uniti, Friedrich von Prittwitz und Gaffron, il quale si dimise dal suo incarico di ambasciatore dopo l'avvento di Hitler al governo. Altri personaggi invece come Friedrich-Karl von Zitzewitz, Kurt von Schröder o il principe Augusto Guglielmo di Prussia furono invece nazisti attivi.
Rosco Weber, The German Corps in the Third Reich. Macmillan, London 1986
Beiträge zur Geschichte des Corps Borussia zu Bonn. Herausgegeben vom Vorstand des Vereins der Alten Herren des Corps Borussia e. V. Bonn 2007 (383 p.).
Biografisches Corpsalbum des Corps Borussia zu Bonn 1821-2008. Herausgegeben vom Vorstand des Vereins der Alten Herren des Corps Borussia Bonn e. V. Bonn 2008 (458 p.).
Stephen Klimczuk, Gerald Warner, Secret Places, Hidden Sanctuaries: Uncovering Mysterious Sights, Symbols, and Societies, Sterling Publishing Company, 2009, p. 224-232 (The German University Corps)