Il termine deriva dalla voce latina di origine celticacor(r)ĭgia[1]). Anticamente veniva anche detta "scorreggia".[2] Il fabbricante di corregge veniva detto "correggiajo".[3]
Le corregge utilizzate in alcuni particolari contesti hanno assunto nomi specifici, come ad esempio:
cintura: correggia dotata di fibbia che viene utilizzata attorno ai fianchi del corpo umano
Tra i molti usi delle corregge c'è quello nell'ambito dei finimenti per i cavalli, un tempo rilevante anche in campo militare.[6] Sempre in campo militare le corregge servono per sospendere alla cintura del combattente fondine (nel caso di armi da fuoco) o foderi nel caso di quelle da taglio.[7]
Nell'industria calzaturiera vengono usate come legacci o cinturini delle scarpe.[8]
Spesso le due estremità di una correggia vengono collegate tra loro da una fibbia.[9]
^ G. Ellena, A. Leitenitz, Carreggio, in Nozioni sul materiale d'artiglieria ad uso delle scuole reggimentali dell'arma compilate da G. Ellena ed A. Leitenitz, vol. 1, Stamperia dell'Unione tipografico-editrice, 1870, p. 147.
^ Enrico Giannichedda, Archeologia Medievale, XXXI, All’insegna del Giglio, 2004, p. 126. URL consultato il = 7 novembre 2017.
^Glossario tecnico delle calzature IT – EN (PDF), su globalexport.it, Global Export. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2016).